Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Stop a cartelle, arriva l'assegno per i figli: Conte svela la manovra da 39 miliardi

Il presidente del Consiglio presenta la legge di Stabilità. E prende in anticipo 15 miliardi dal Recovery Fund

  • a
  • a
  • a

Rinvio delle cartelle esattoriali, via libera a partire da luglio all'assegno unico per i figli, conferma del taglio del cuneo fiscale, riforma delle tasse e tanto altro. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri hanno svelato in conferenza stampa i contenuti della prossima legge di stabilità, a partire dalla sua entità, che sarà di 39 miliardi: 24 da risorse "proprie" e 15 da un anticipo del piano Next Generation Eu (sostanzialmente il Recover Fund).

In quanto ai provvedimenti, i principali saranno il rinvio delle cartelle esattoriali: "Con apposito decreto - ha detto Conte - abbiamo disposto il rinvio delle cartelle esattoriali che stavano per partire, così come è bloccato il.pignoramento degli stipendi e delle pensioni in corso".

Inoltre sarà varato l'assegno unico per i figli, che dovrebbe partire a metà del 2021 e al quale saranno destinati per il primo anno tra i 5 e i 6 miliardi. Per la riforma fiscale invece complessivamente dovrebbero esserci otto miliardi, anche se per adesso non sono noti i dettagli del piano del governo per ridisegnare le aliquote del prelievo.

"Abbiamo stanziato risorse significative che serviranno a rafforza la sanità, per ristorare i settori più colpiti dalla crisi. Inoltre interverremo per potenziare il trasporto pubblico" ha detto ancora il presidente del Consiglio. "Abbiamo azzerato per tre anni i contributi per l’assunzione dei giovani sotto i 35 anni, e stiamo lavorando per una fiscalità di vantaggio per le imprese de Mezzogiorno" ha continuato il premier.

"La manovra ha un’impostazione di forte espansione, non prevediamo aumenti di tasse, una scelta precisa e un impegno politico perseguito fino all’ultimo. Non prevediamo aumenti di tasse nonostante la grave recessione. Con il decreto fiscale abbiamo invece sospeso le cartelle esattoriali" ha rivendicato Giuseppe Conte.

Poi qualche dettaglio sul piano per stimolare i pagamenti digitali e combattere di conseguenza l'evasione fiscale: "Il piano cashless partirà da dicembre. Consentirà a tutti gli acquirenti che acquistano con carte e app rimborsi sino al 10%, con un super cashback fino a 3mila euro per chi userà la carta e con la lotteria degli scontrini» ha aggiunto. Ma «senza svantaggiare chi, per ragioni personali, resta legato all’uso del contante», ha sottolineato.

Infine, ha detto il premier, "prevediamo di rifinanziare un nuovo ciclo di cassa integrazione" e misure per "l’accesso alla liquidità da parte delle imprese".

Dai blog