
Altro che ricandidatura, la Raggi chieda scusa ai romani

Altro che candidatura a sindaco. Virginia Raggi dovrebbe chiedere scusa ai romani. Francesco Storace, vicedirettore del Tempo, attacca la sindaca per il degrado in cui ha ridotto la Capitale. Sporcizia e cinghiali ovunque che vanno a spasso in cerca di cibo anche nei cassonetti. Prima di pensare a candidarsi, la Raggi dovrebbe presentare un bel bigliettino di scusa per il malgoverno degli ultimi quattro anni. "Ormai sono anni che va avanti questa storia dei cinghiali che passeggiano dentro Roma e nei più diversi quartieri - scrive Francesco Storace sul sito 7Colli - Ma ogni volta che se ne fa cenno insorgono le (poche) truppe di Virginia a insultare chi ne chiede conto...La città non può più sopportare un andazzo simile: c’è da correre rapidamente ai ripari. Vederla ridotta in queste condizioni la espone al ridicolo planetario".
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Anche perché alle porte c'è il Giubileo del 2025. E a quell'appuntamento Roma deve presentarsi pronta. "Assieme all’accettazione della candidatura - attacca Storace - farebbe bene a sottoscrivere uno di quei documenti congiunti che servono – a lei – per potersi presentare di nuovo al cospetto del popolo romano. Un bel biglietto di scuse per come ha ridotto la Capitale d’Italia".
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