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Il governo delle FAQ news

Alla vigilia della fase 2 è caos. Conte vuole stabilire pure a chi possiamo ora voler bene: parenti e fidanzate sì, amici no. Passeggiate solo per fare sport. Sempre vietate le seconde case

Adriano Bonanni
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È stata una delle domande che più hanno tormentato gli italiani in questi giorni. Chi sono i congiunti che si possono andare a trovare? Ieri il governo ha provato a fare un po' di chiarezza. Innanzitutto ha spiegato che «l'ambito cui può riferirsi la dizione "congiunti" può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile». «Alla luce di questi riferimenti - era spiegato nella sezione Faq - deve ritenersi che i "congiunti cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)».  Per approfondire leggi anche: La fase 2 è come la fase 1 Niente da fare per chi invece pensava di sfruttare la parola «legami affettivi» con i quali è permesso incontrarsi per andare a trovare gli amici: questi ultimi non sono infatti considerati «legami affettivi stabili». Intanto, proprio per questa nuova tipologia di permesso per uscire di casa, il governo ha preparato una nuova autocertificazione da esibire al momento dei controlli delle forze di polizia da domani. Nel modulo, uguale a quello attualmente in vigore, è stata inserita tra le motivazioni valide per gli spostamenti quella dell'«incontro con i congiunti» e il riferimento all'art.1, comma 1, lettera a) del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020. E a Roma... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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