Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Francesco Guccini: mai stato comunista. Le Sardine? Boy scout...

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

La rivelazione di Francesco Guccini, icona del cantautorato impegnato di sinistra, è destinata a turbare il sonno di schiere di attempati compagni cresciuti con le sue canzoni. Intervistato dal Corriere della Sera l'artista bolognese risponde alla domanda su qual era e qual è il suo credo politico: comunista, anarchico o libertario. "Comunista? Macché. Ero pure antisovietico", sbotta l'autore di successi come "L'avvelenata" e "La locomotiva". Per approfondire leggi anche: Francesco Guccini e quell'intervista a Modugno: che presuntuoso "Cinque anni fa feci un endorsement per un consigliere di Leu, Igor Taruffi. Una persona che stimo molto. È di Porretta. Lui sì, viene dal Pci. Una sera gli ho detto che non sono mai stato comunista. Ha fatto una faccia...", racconta. E infatti l'idea dei suoi fan era un'altra. L'intervistatore lo incalza: almeno anarchico... "L'anarchia non esiste più. De André è stato anarchico". "Forse libertario... Io sono sempre stato un azionista. I miei riferimenti erano Giustizia e libertà, i fratelli Rosselli", risponde Guccini che dice che il suo partito è il Pd. E il movimento delle Sardine? Per Guccini "è un fenomeno divertente. È bello riappropriarsi della piazza. Una piazza può gridare libertà", ma sono diversi dai "duri" degli anni '70: "Qui ci sono anche tanti ragazzi che provengono dall'area cattolica, dai Boy Scout".  Ma si dice pronto a dare il suo contributo, se richiesto.

Dai blog