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Conte scavalca Salvini. Migranti sbarcati

I profughi della Sea Watch saranno ripartiti tra sette Paesi e l'Italia. Il ministro dell'Interno furioso attacca: vertice notturno con il premier e Di Maio

Luigi Frasca
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«Serve subito un chiarimento nel governo». Da Varsavia, dove è andato per tessere l'alleanza sovranista per le prossime europee, Matteo Salvini ha tenuto l'occhio fisso sulle scelte del presidente del Consiglio. Da Palazzo Chigi è arrivato un vero e proprio affronto al Carroccio: Giuseppe Conte ha dato via libera all'accoglienza ad alcuni dei migranti sbarcati da Sea Watch e Sea Eye. E questo non è piaciuto al vicepremier leghista. Ai cronisti che l'hanno seguito in Polonia, Salvini ha detto che il governo non cadrà, ma ha confermato di volersi confrontare direttamente con il capo dell'esecutivo per chiedergli le ragioni della sua decisione. Un vertice che è stato fissato alle 23 di ieri a Palazzo Chigi. Con il premier Conte, i due vicepremier: Salvini e Di Maio. Il leghista lamentato già dalla mattina di ieri di non essere stato informato sulla disponibilità all'accoglienza data da Roma alla Commissione europea. «La cosa non doveva accadere, e non deve ripetersi». Sul tavolo, oltre alla questione migratoria, ci sono dossier delicati come le nomine di Inps e Consob, enti che saranno la chiave per reddito di cittadinanza, pensioni, controllo dei mercati azionari. Sul reddito, il Carroccio minaccia di tirare il freno a mano se non saranno aumentati i fondi per la disabilità. Una crisi di governo è dietro l'angolo? Forse... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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