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Di Maio: flat tax e reddito nella manovra. Ma è scontro sull'aumento dell'Iva

Il vicepremier sul rincaro selettivo dell'imposta: "Fake news"

Davide Di Santo
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L'ipotesi di un aumento selettivo dell'Iva per alleggerire il costo della manovra è "un'altra fake news, una al giorno almeno". Il vicepremier Luigi Di Maio, rispondendo a una domanda di un giornalista durante l'inaugurazione a Fabriano (An) di una scuola danneggiata dal sisma e ricostruita, smentisce le ricostruzioni di stampa che vedono il governo al lavoro sull'ipotesi, per alleggerire il costo della manovra, di lasciar salire l'Iva  in modo selettivo.  Su flat tax e reddito di cittadinanza il vicepremeir ha ribadito: "Il nostro obiettivo è farli insieme nella legge di bilancio. Porteremo avanti sia tutte le politiche di dialogo con l'Ue - ha aggiunto -, sia tutte le politiche di spending review e di riorganizzazione della spesa pubblica perché per noi la priorità è questa, per altri la priorità era un aereo di Stato dove fare anche la doccia presidenziale". AUMENTO IVA? INSORGE FORZA ITALIA - "Se fossero confermate le ipotesi che circolano - e cioè che il governo pensa di introdurre un 'primo assaggio di flat tax' finanziato con l'aumento dell' Iva - ci troveremmo di fronte a una presa in giro degli italiani, un autentico gioco delle tre carte", dichiara Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputato di Forza Italia. "In campagna elettorale il centrodestra ha promesso la riduzione del carico fiscale per le famiglie e i lavoratori, con una flat tax che lasciasse più soldi nelle tasche di tutti e che fosse finanziata con il taglio di sprechi e spese improduttive. Se invece il governo gialloverde pensa di riprendersi con la mano sinistra quello che apparentemente concede con la mano destra, noi ci opporremo con forza. L'abbattimento delle aliquote Irpef si può e si deve fare senza aumentare altre tasse", ha concluso. "Siccome leggiamo e sentiamo strane cose, agli amici della Lega lo diciamo chiaramente sin da ora, in vista dell'autunno caldo della Legge di bilancio: la flat tax è un progetto serio che abbiamo promesso in campagna elettorale a 40,8 milioni di contribuenti italiani e nessuno si deve permettere di trasformare un impegno serio di tutto il centrodestra in una proposta di riforma fiscale che niente altro è se non una farsa", ammonisce  Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. "Questo governo spaccia come primo passo verso la flat tax il semplice allargamento ad altri 400mila contribuenti, cioè meno dell'1% dei contribuenti totali, del regime forfetario per le piccole partite IVA che già esiste, oppure, peggio ancora, la semplice entrata in vigore - già prevista due anni fa dal governo del PD - di un sistema di tassazione che equipara la tassazione delle piccole imprese a quello delle società di capitali quando il reddito si forma, ma mantiene poi l'applicazione di tutte le aliquote progressive attuali quando il reddito viene prelevato dall'imprenditore per i bisogni della famiglia, proprio perchè non è affatto una flat tax. Fare la flat tax significa dare seguito a progetti legislativi come quello presentato da FI al Senato nelle scorse settimane, non mettere le mani avanti con simili pagliacciate". 

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