Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Assegni per i figli e sconti fiscaliIl programma dei sogni di Renzi

Matteo Renzi

Il segretario Dem: "Reddito di cittadinanza incentivo a licenziare"

Dario Martini
  • a
  • a
  • a

"Credibile, sostenibile, realizzabile. 100per100". È il programma elettorale del Pd, presentato a Bologna, dal segretario Matteo Renzi. "Noi avremo tre versioni del programma: una versione malloppo, versione nerd, per tutti quelli che vorranno entrare nel dettaglio, 60 pagine, poi c'è una versione più sintetica, 15 pagine, e una terza, molto rischiosa, 100 piccoli passi avanti per l'Italia, 100 piccoli impegni realizzabili, lo facciamo partendo da 100 cose che abbiamo fatto", ha detto Renzi, nel corso della presentazione del programma, a Bologna. "Per ciascuno dei 100 punti che proponiamo ci sarà una cosa che abbiamo realizzato, che abbiamo raggiunto", ha proseguito Renzi, che ha criticato le proposte degli suoi competitor: "Quelli promettono il reddito di cittadinanza (il M5S, ndr) da dare forse con i soldi del Monopoli, noi cento piccoli passi avanti per l'Italia, cento impegni realizzabili partendo da cento cose che abbiamo fatto". Il responsabile economico del Pd, Tommaso Nannicini è entrato nel dettaglio del programma: "C'è un piano straordinario per la non autosufficienza, c'è il reddito di inclusione, misura che vogliamo rafforzare, c'è una rivoluzione del fisco e del welfare per sostenere le famiglie: 10 miliardi sulle famiglie con figli, c'è un assegno universale che coprirà tutte le famiglie. C'è la sfida della qualità del lavoro, c'è la sfida del salario minimo universale, c'è la voglia di ridurre il costo sul lavoro stabile, deve costare meno riducendo il cuneo fiscale, c'è il diritto soggettivo alla formazione e c'è anche una pensione di garanzia per i giovani". Per quanto riguarda l'assegno per i figli, il programma prevede "un unico sostegno universale alle famiglie. Una misura fiscale unica (in grado di raggiungere anche gli incapienti sotto forma di assegno) che preveda 240 euro di detrazione Irpef mensile per i figli a carico fino a 18 anni e 80 euro per i figli fino a 26 anni". Una proposta dal costo di 9 miliardi. Nannicini ha parlato di "una riduzione del cuneo fiscale dal 33 al 29% per incentivare il lavoro a tempo indeterminato". Yoram Gutgeld ha definito la proposta del centrodestra sulla flat tax "una proposta sbagliata, stangata al ceto medio e incentivo all'evasione, si prende dai poveri per dare ai ricchi, non è un condono, ma un super condono, che non ha niente a che fare con la rottamazione delle cartelle. Le tasse sono alte, bisogna ridurre per le famiglie, per il ceto medio, non per i miliardari". Per la candidata Carla Cantone, ex sindacalista Cgil, "si deve fare di tutto perché il Pd diventi il primo partito. Si deve investire sul lavoro, e nel programma del partito c'è al centro proprio il lavoro". Il segretario del Pd ha poi ricordato: "Il nostro obiettivo è scendere sotto il 9% della disoccupazione nell'arco della prossima legislatura, e sotto il 20% della disoccupazione giovanile. Vogliamo arrivare a 24 milioni di occupati, oggi siamo a 23 milioni, vogliamo che l'Italia abbia una crescita superiore al 2%, stabilizzare il rapporto debito-pil è stata l'impresa di questi anni, lo vogliamo ridurre, dal 132% al 100%, e non perché ce lo chiede l'Europa. Se cercate il paese dei balocchi avete sbagliato - ha concluso Renzi -, ma se cercate un paese che disegna il futuro dei nostri figli, questo lo farà la comunità del Partito Democratico". Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, proposto dai grillini, Renzi ha commentato: "E' un incentivo a farsi licenziare".

Dai blog