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«Arrestato per difendere le donne»

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Fra gli arrestati c'è anche l'avvocato Giorgio Mori, esponente di Fratelli d'Italia con delega romana all'immigrazione. Nei giorni scorsi aveva depositato in Procura un esposto contro l'apertura del...

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Fra gli arrestati c'è anche l'avvocato Giorgio Mori, esponente di Fratelli d'Italia con delega romana all'immigrazione. Nei giorni scorsi aveva depositato in Procura un esposto contro l'apertura del centro di Casale San Nicola, sottolineando l'esistenza di presunte anomalie nell'iter seguito dalla cooperativa per la ristrutturazione del casolare, peraltro sequestrato e dissequestrato in un lampo. Mori era con gli abitanti e quando il gruppo antisommossa ha iniziato a manganellare si è messo in prima fila, allargando le braccia, per proteggere le donne. Un gesto che gli è costato lo stato di fermo. Passerà una notte in cella e questa mattina sarà giudicato per direttissima. Mori parla a «Il Tempo» tramite il suo avvocato, Giuseppe Calendino. Avvocato quali sono i capi di imputazione nei confronti di Mori? «Giorgio Mori è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale con le aggravanti che scopriremo domani (stamattina,ndr) in sede di direttissima. E' allucinante come si possa agire in modo così violento nei confronti di una persona garbatissima e a modo». Come si difende il suo assistito? «Il mio assistito ora è in cella, dove trascorrerà la notte. Ho avuto modo di incontrarlo. Mori ribadisce di essere una persona perbene e che era lì non per fare guerriglia ma per manifestare pacificamente con i residenti. Era un'iniziativa in cui c'erano donne, anziani e residenti del posto. Ha espresso solidarietà come fatto nei giorni passati». Cos'è successo nello specifico? «Mori stava difendendo le buone intenzioni di un comitato che, aggiungo, giustamente difendono una particella di terreno che è proprietà privata. Quando la trattativa non è andata a buon fine e gli agenti in tenuta antisommossa hanno iniziato ad avanzare contro le donne, Mori si è messo di fronte per proteggerle. Questo gesto è stato interpretato come una resistenza a pubblico ufficiale. È stato messo a terra, ci sono le foto che lo dimostrano, come anche i video che sicuramente sono al vaglio della Questura, e ammanettato».

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