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E Ingroia garantisce: «Smaschereremo gli inganni del Premier»

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Ilsuo governo ha smantellato diritti, ha fatto pagare la crisi ai più deboli e ha perfezionato il sacrificio di migliaia di esodati. Questione giovanile e lotta alla mafia non sono state nemmeno prese in considerazione. Caro Monti, il tuo furboliberismo non è di sinistra. È profondamente ingiusto, ci porta indietro di mezzo secolo: altroché progresso. La Rivoluzione Civile comincia proprio da qui: chiamare le cose con il proprio nome e smascherare gli inganni dell'offerta politica». Attacca Antonio Ingroia, leader della lista Rivoluzione Civile. Ma l'ex pm non se la prende soltanto con il Professore. «La vera malattia del nostro Paese è il berlusconismo che ha favorito il dilagare di mafie e corruzione grazie ad una martellante guerra contro la magistratura - ha scritto in una nota, commentando le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla magistratura "cancro" e su Ingroia che "si è dimostrato di estrema sinistra" - Ma Berlusconi - ha proseguito - sappia che la sua campagna di falsificazione della realtà non funziona più perché gli italiani hanno gli anticorpi, ed ora abbiamo trovato anche la medicina: la nostra Rivoluzione civile che vincerà e guarirà il Paese debellando la malattia. Il nostro primo atto in Parlamento sarà un disegno di legge contro il conflitto di interessi, speriamo d'intesa con tutte le forze progressiste che si sono impegnate in questo senso». Insomma, insiste Ingroia, «toglieremo dalle mani di Berlusconi la clava dell'abuso di potere mediatico. Il Cavaliere è già finito». Parla anche il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro: «In questi cinque anni di legislatura, abbiamo tenuto sveglia la coscienza civile all'interno del Parlamento. Prima con Berlusconi e poi con Monti, abbiamo assistito a dei governi che hanno cercato di far quadrare i conti, peraltro senza riuscirci, facendo pagare il conto ai più onesti e ai più deboli, aumentando le tasse, la disoccupazione e la disuguaglianza sociale. È necessario, quindi, costruire le condizioni per un anno migliore» ha scritto in un messaggio di auguri nel quale auspica per il 2013 «un anno di Rivoluzione civile», dal nome della lista di sinistra capeggiata da Antonio Ingroia alla quale ha aderito anche il suo partito. «Noi dell'Idv abbiamo deciso di unire le nostre forze con tutti voi, con quanti hanno capito come stanno in realtà le cose e non vogliono più farsi prendere in giro. Monti, che è stato nominato senatore a vita, che avrebbe dovuto fare l'arbitro e occuparsi di rimettere in sesto il Paese, ha rimesso a posto il sistema bancario, il sistema dei poteri forti, dei signori del Vaticano, dei banchieri d'Europa e ha indebolito il mondo del lavoro con la riforma Fornero. A tutto questo possiamo mettere fine nel prossimo anno».

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