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Divieto degli exit poll aggirato. Procura indaga

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Eppure,avere cifre affidabili dai social network sull'esito del primo turno delle presidenziali francesi prima delle 20, ora di chiusura degli ultimi seggi, si è rivelato meno facile del previsto, anche per la decisione dei grandi istituti di sondaggi di non effettuare exit poll. Su Twitter, la disobbedienza organizzata aveva scelto una forma molto provocatoria: l'hashtag #RadioLondres, in riferimento alla radio clandestina con cui il governo francese in esilio inviava informazioni al Paese occupato dai nazisti. L'esperimento, però, ha funzionato solo fino a un certo punto: alla volontà di far circolare l'informazione si sono mescolati spirito goliardico e strategie di propaganda, inondando il sito di microblogging fino dal primo mattino con oltre duemila «cinguettii» all'ora. La Commissione dei sondaggi - l'Authority francese che sovrintende alla diffusione delle cifre sulle previsioni elettorali - si è comunque rivolta alla Procura di Parigi in merito alla pubblicazione anticipata dei risultati. «Avrebbe potuto essere un'idea utile, prima di diventare uno strumento di militantismo cretino», scrive Eric Maillard, agente di pubbliche relazioni, mentre la blogger Imnotalone nota con disappunto: «è diventato un punto di ritrovo per troll (utenti che riempiono reti e forum con messaggi inutili o di disturbo, ndr.). Triste». Qualcuno, in verità, aveva provato ad usare il tag con il suo scopo originale, riferendo del «cielo blu» (colore del partito di Nicolas Sarkozy, l'Ump) a Noumea, capoluogo della Polinesia francese, o del «punch alla rosa» (simbolo dei socialisti) che si beve alle Antille. Ma per la maggior parte degli utenti è stato soprattutto un modo di scherzare un pò su tutto, da Carla Bruni («si è iscritta a Meetic, ripeto si è iscritta a Meetic», noto sito di incontri online). Al di là del pasticcio Twitter, c'è però chi ha regolarmente fornito, man mano che erano ufficializzati, gli agognati numeri in anticipo sui tempi: i siti d'informazione belgi o della Svizzera francofona, come quello della radio vallone Rtbf.

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