Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Si accende il duello Romney-Gingrich

default_image

L'ex governatore del Massachusetts trova nell'ex speaker della Camera il suo rivale

  • a
  • a
  • a

Lesfida tra gli aspiranti avversari di Obama nel 2012 sembra ormai essere una questione tra Mitt Romney e Newt Gingrich. Il primo, fino a pochi giorni fa, unico favorito tra le file Gop. L'ex speaker della Camera, Gingrich sta guadagnando posizioni a ogni nuovo dibattito televisivo. Così è avvenuto sabato notte a Des Moines, in Iowa, davanti a milioni di telespettatori. Proprio in questo Stato il 3 gennaio prenderà via il voto di selezione tra i repubblicani. Con il ritiro di Herman Cain, il testa a testa è ormai sempre più tra l'ex governatore del Massachusetts Mitt Romney e l'ex speaker della Camera Newt Gingrich. Al dibattito, il dodicesimo tra i candidati Gop alle primarie, hanno preso parte anche l'ex deputato della Pennsylvania Rick Santorum, il governatore del Texas Rick Perry, il deputato texano Ron Paul, e la deputata del Minnesota Michele Bachmann. Il focus del confronto è stato per lo più sulla politica interna, ma era impossibile che non si tornasse almeno per qualche momento sulle dichiarazioni di Gingrich che ieri, intervistato da Jewish Channel, ha definito i palestinesi un popolo «inventato». «La Palestina come Stato non c'era - ha detto l'ex speaker della Camera - era un pezzo di impero Ottomano prima della creazione dello Stato di Israele, per cui i palestinesi sono storicamente parte della comunità araba e hanno avuto la possibilità di andare in molti posti». Gingrich, ex speaker della Camera, è stato oggetto per quasi due ore di un vero e proprio fuoco incrociato di critiche da parte degli altri candidati. Romney ha risposto, sostenendo che una posizione come quella di Gingrich rende più difficile per le due parti negoziare una soluzione. Gingrich si è difeso, dicendo di aver parlato dal punto di vista storico, aggiungendo, poi, che è giunto il momento di alzarsi e definire alcuni leader palestinesi «terroristi». Sul fronte interno, Romney ha voluto ribadire la sua esperienza come uomo d'affari nel settore privato, sostenendo che il ruolo di insider a Washington di Gingrich potrebbe essere un ostacolo al buon governo. Maurizio Piccirilli

Dai blog