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Bossi: adesso prepariamoci alla Padania

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Il leader della Lega Nord Umberto Bossi

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"Non è per domani ma per dopodomani che arriva la Padania: l'Italia l'hanno capito tutti che va giù e dobbiamo prepararci. Dopo averla fatta entrare nella testa della gente, dobbiamo organizzare la Padania se si vuole che il futuro sia dei migliori". Lo ha detto il leader della Lega Nord Umberto Bossi durante un comizio a Schio. Nel corso del suo intervento Bossi ha ricordato quanto già detto al comizio di Ferragosto e cioè che "questa che viene", ossia la crisi, "è una svolta storica, non una cosa da niente, la gente capisce che l'Italia sta finendo, sta finendo male e bisogna prepararsi al dopo, che per noi è la Padania". TAGLIO PROVINCE INUTILE "Le Province sono ormai un problema di identità, se vai a tagliarle la gente può ribellarsi: e comunque non si risparmia niente perchè i loro dipendenti vanno riassorbiti". Lo ha detto il leader della Lega Nord Umberto Bossi durante un comizio a Schio. Bossi ha riferito di aver "valutato subito non si dovesse tagliere le Province, ma ormai in Parlamento si sono messi in testa che facendolo si risparmiano soldi". Il leader della Lega, assicurando ancora una volta che in Parlamento si troverà una soluzione a favore degli enti locali costretti a sacrifici dalla manovra, ha dunque avvertito: "Niente tagli alle Province storiche". IVA BLOCCATA Umberto Bossi ha rivendicato di aver "bloccato" l'introduzione dell'aumento dell'Iva all'interno della manovra varata dal governo. "Il partito di Berlusconi diceva di aumentare l'Iva, ma noi lo abbiamo bloccato", ha affermato il leader della Lega Nord, durante un comizio nel vicentino. Il senatur ha ribadito di essere contrario a questa misura, perché, poi "i commercianti aumentano i prezzi e danno la colpa al governo". NIENTE MODIFICHE ALLE PENSIONI Umberto Bossi ribadisce il no della Lega a eventuali interventi sulle pensioni. "Tagliare le pensioni vuol dire tagliare la gente del Nord e, giustamente, la Lega interviene e dice no", ha affermato il leader del carroccio, durante un comizio nel vicentino. Bossi ha ricordato di aver "trattato con Berlusconi", in merito all'innalzamento dell'età pensionabile delle donne che lavorano nel settore privato". Le pensioni delle donne non si toccano", ha avvertito. "Ora siamo in un mondo alla rovescia: la sinistra vuole tagliare le pensioni ed è la Lega che le salva", ha affermato, dopo aver ricordato, la ormai pluricitata telefonata ricevuta da Renato Brunetta durante il consiglio dei ministri, durante la quale, a suo dire, qualcuno da Bankitalia chiedeva un intervento sulle pensioni. "Io sto dalla parte dei pensionati, non di Bankitalia", ha detto.  

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