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Crisi, arriva la supermanovra

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Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti

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È un menù lunghissimo: i tecnici del Tesoro hanno lavorato su uno spettro di misure amplissimo per il decreto che forse già oggi verrà varato dal Consiglio dei Ministri per anticipare il pareggio di bilancio al 2013 e far fronte alla nuova crisi. Si va dal rafforzamento di alcune norme che erano state inserite nella manovra di luglio all'accelerazione di pezzi di riforma, come quella fiscale e assistenziale. Ma si vagliano anche i drastici "suggerimenti" della Banca Centrale Europea che vanno dai licenziamenti più facili, con un intervento dunque sull'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, al taglio degli stipendi degli statali, anche se quest'ultima indicazione di Francoforte viene esclusa dallo stesso ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Spunta anche un contributo di solidarietà che potrebbe interessare i redditi medio-alti. Ecco in sintesi la bozza delle misure del testo del decreto al vaglio del Consiglio dei ministri. AUTONOMI Aumento della quota Irpef per gli autonomi, a partire dall'attuale 41% per i redditi oltre i 55.000 euro. TREDICESIME I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero perdere il pagamento della tredicesima mensilità. TFR Pagamento con due anni di ritardo dell'indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici. PENSIONI DONNE Viene anticipato dal 2020 al 2015 il progressivo innalzamento a 65 anni (entro il 2027) dell'età pensionabile delle donne nel settore privato. PONTI Le festività infrasettimanali "non concordatarie" verranno spostate al lunedì. SCONTRINI Tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro con comunicazione all'Agenzia delle entrate delle operazioni per le quali è prevista l'applicazione dell'Iva. È inoltre previsto l'inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione dell'attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali. PENSIONI ANZIANITÀ Sono previsti interventi disincentivanti per le pensioni di anzianità, con anticipo al 2012 del requisito di 97 anni tra età anagrafica e anni di contribuzione. CONTRIBUTO SOLIDARIETÀ Viene esteso ai dipendenti privati la misura già in vigore per i dipendenti pubblici e per i pensionati: prelievo del 5% della parte di reddito eccedente i 90.000 euro e del 10% della parte eccedente i 150.000. MINISTERI Previsto un taglio di 6 miliardi di euro nel 2012 e 2,5 nel 2013. ENTI LOCALI Verranno ridotti 6 miliardi di trasferimenti nel 2012 e 3,5 nel 2013. Per le regioni il peso della riduzione dei fondi è pari a 1 miliardo di euro. La sanità non verrà toccata. PERDITE Riduzione per le società al 62,5% della possibilità di abbattimento delle perdite. RINNOVABILI Torna l'ipotesi del taglio del 30% degli incentivi. Non potranno essere superiori alla media di quelli erogati negli altri Paesi d'Europa. MERCATO ELETTRICO Verso la divisione in tre macrozone (Nord, Centro, Sud). SERVIZI PUBBLICI LOCALI Si punta alla liberalizzazione e verranno incentivate le privatizzazioni. RENDITE AL 20% La misura vale circa 2 miliardi di euro. Esclusi i titoli di Stato che restano tassati al 12,5%. VIA QUASI 40 PROVINCE Dalle prossime elezioni è prevista la soppressione delle Provincie sotto i 300.000 abitanti, fusione dei Comuni sotto i mille abitanti, con sindaco anche assessore, e la riduzione dei componenti i Consigli regionali. Questo l'elenco delle Province sotto i 300 mila abitanti, comprese quelle delle regioni a statuto speciale, che rischiano di sparire in base alla norma contenuta nella bozza della manovra all'esame del Consiglio dei ministri. Accanto il numero degli abitanti, tra parentesi il partito del presidente della provincia: 18 del Pd, 12 del Pdl, 4 della Lega, e uno ciascuno di Mpa e Sel. Ascoli Piceno: 214.068 (Pdl) Asti: 221.687 (Pdl) Belluno: 213.474 (Lega) Benevento: 287.874 (Pd) Biella: 185.768 (Lega) Caltanissetta: 271.729 (Mpa) Campobasso: 231.086 (Pdl) Carbonia-Iglesias: 129.840 (Pd) Crotone: 174.605 (Pdl) Enna:172.485 (Pdl) Fermo:177.914(Sel) Gorizia:142.407 (Pd) Grosseto: 228.157 (Pd) Imperia: 222.648 (Pdl) Isernia: 88.694 (Pdl) La Spezia: 223.516 (Pd) Lodi:227.655 (Lega) Massa Carrara: 203.901 (Pd) Matera: 203.726 (Pd) Medio Campidano:102.409 (Pd) Nuoro: 160.677 (Pd) Ogliastra:57.965 (Pd) Olbia Tempio: 157.859 (Pdl) Oristano: 166.244 (Pdl) Pistoia: 293.061 (Pd) Prato: 249.775 (Pd) Rieti: 160.467 (Pd) Rovigo: 247.884 (Pd) Savona: 287.906 (Pdl) Siena: 272.638 (Pd) Sondrio: 183.169 (Lega) Terni: 234.665 (Pd) Trieste: 236.556 (Pd) Verbano-Cusio-Ossola: 163.247 (Pdl) Vercelli: 179.562 (Pdl) Vibo Valentia: 166.560 (Pd).

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