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Ok al piano Sud: dal Cipe arrivano 9 miliardi Fondi anche per Tav e tangenziale di Milano

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IlCipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha infatti dato il via libera al piano per il Sud e approvato una serie di importanti progetti, tra cui quello preliminare della Tav Torino-Lione e quello definitivo della Tangenziale est esterna di Milano. Interventi per un totale di 9 miliardi di euro che, ha spiegato il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, «daranno certamente un forte impulso allo sviluppo». Il piano per il Sud, in particolare, vede lo sblocco di 7,4 miliardi che serviranno, ha detto il ministro per i Rapporti con le regioni Raffaele Fitto, illustrando il provvedimento, «per realizzare infrastrutture di carattere inter-regionale e regionale». Un primo livello di opere avranno un carattere interregionale: si tratta di linee ferroviarie come la Catania-Palermo, la Napoli-Bari e la Salerno-Reggio Calabria e la Sassari-Olbia. Si aggiungeranno poi altri interventi «di carattere regionale molto importanti sotto il profilo infrastrutturale». Il via libera è stato accolto con molta soddisfazione dai governatori delle regioni del Mezzogiorno, dalla Puglia (che riceverà 1,1 miliardi) al Molise (576 milioni), dalla Campania (1,7 miliardi) alla Basilicata (oltre 500 milioni), fino a Calabria, Sardegna e Sicilia (circa 1 miliardo ciascuna), dove sarà finalmente possibile risolvere situazioni difficili che si trascinano in alcuni casi da anni. Le opposizioni, però, continuano il loro attacco al governo. Secondo Michele Meta (Pd) «non si può parlare di Piano per il Sud se si pensa di sprecare 9 miliardi di euro per la costruzione dell'inutile Ponte sullo Stretto di Messina». Il Governo, quindi, «vende fumo» e «i finanziamenti sono solo una goccia nel mare». Ma la delibera del Cipe non riguarda solo il Sud. Matteoli ha sottolineato in particolare l'importanza dell'approvazione del progetto definitivo della tangenziale di Milano, che prevede un finanziamento privato di 1,6 miliardi di euro, ma anche del progetto preliminare della Tav Torino-Lione, che il commissario di governo Mario Virano giudica «un fatto di grande rilievo». Negativo, invece, il commento del presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, che lamenta la mancanza di fondi per il porto di Trieste. Nella riunione di ieri, infine, il Cipe ha anche approvato una serie di provvedimenti minori, tra cui la ripetizione, per il 2008 e il 2009, dei contributi compensativi destinati a Comuni e Province che ospitano centrali nucleari dismesse e impianti del ciclo combustibile nucleare: una misura, ha commentato Fabio Callori, sindaco di Caorso e presidente della Consulta Anci dei Comuni Sede di Servitù nucleari, «che i Sindaci attendevano da mesi con trepidazione in vista della chiusura dei bilanci».

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