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Pier Silvio Berlusconi: "Crisi? Temo di più l'odio per mio padre"

Piersilvio Berlusconi alla presentazione dei palinsesto di Mediaset

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"Se sono preoccupato per un'eventuale crisi di governo? Per Mediaset no. Sono più preoccupato per l'ostilità, maturata in questi 17 anni di impegno di mio padre in politica, possa essere strumentalizzata anche nei confronti di Mediaset, questo sì". È il timore di Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente del Biscione nel corso della presentazione dei palinsesti della prossima stagione autunnale. "Siamo un'importante realtà industriale - sottolinea dagli studi di Cologno Monzese - leader a livello internazionale, e vorrei che ci fosse riconosciuto. Certo, mi fa un po' paura l'atmosfera che a volte trasforma l'astio nei confronti di mio padre in un atteggiamento generale verso l'azienda. Spero che prevalga il buon senso".   UN NUOVO CANALE ALL NEWS Pier Silvio Berlusconi ha annunciato un autunno sempre più all'insegna dell'informazione per Mediaset che sta mettendo a punto gli ultimi ritocchi per il nuovo Tgcom 24, notizie 24 ore al giorno su tutte le piattaforme del gruppo: tv, web, cellulari e tablet. "Siamo decisi a fare un canale che faccia hard news - ha spiegato Pier Silvio Berlusconi-  cioè stia 24 ore su 24 sulle notizie calde, presenti ovunque, sulla cronaca, l'attualità e la politica. Non sarà un canale di gossip - ha precisato - ma di notizie vere". Diretto da Mario Giordano, che ha spiegato che il nuovo canale all news "cercherà di arrivare prima degli altri e sarà il più possibile in diretta", Tgcom 24 potrà contare su un centinaio di giornalisti e su un investimento in tecnologie pari a 15 milioni di euro.   "SANTORO ORMAI È UN POLITICO"  "Giovanni Floris sì, mi sarebbe piaciuto averlo con noi ma Santoro no, proprio no", ha poi ribadito dal vicepresidente di Mediaset, confessando di aver provato a strappare Floris alla Rai. Per quanto riguarda Michele Santoro "lui per noi è troppo oltre", ha commentato Berlusconi. "Ormai non fa più il conduttore televisivo,ormai è un politico - ha detto il manager - devo riconoscere che televisiviamente è un fenomeno, un vero talento ma portarlo da noi proprio no".  

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