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Sondaggio Fli: il governo cresce senza Fli

Gianfranco Fini

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Alla fine anche Futuro e Libertà ha dovuto prenderne atto. Il Governo ha finito di perdere consensi. Anzi, nell'arco di una sola settimana, è riuscito a riconquistare un punto percentuale per quanto riguarda la fiducia che gli italiani hanno sul suo operato. Un dato emerso da un sondaggio effettuato da Fullresearch Srl per conto di Generazione Italia (associazione vicina alle idee di Gianfrancio Fini, ndr) tra il 4 e il 7 marzo e pubblicato ieri sul sito di Futuro e Liberà. Così, nonostante le dure invettive da parte dei futuristi contro il premier e i continui attacchi riservati al presidente del Consiglio da parte di una sempre più larga compagine di antiberlusconiani, il governo è riuscito a conquistare il giudizio positivo del 36 per cento degli intervistati (1.000 persone contattate telefonicamente con metodo Cati su un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia). Ma non solo l'esecutivo può considerarsi soddisfatto. Anche per il Cav arrivano buone notizie dato che non solo la fiducia che gli italiani hanno in lui si mantiene costante, ma, attestandosi ad una soglia del 28%, ottiene un punto percentuale in più rispetto ai consensi che il sondaggio attribuisce al Pdl. Un risultato che conferisce comunque al partito del premier la medaglia della formazione politica italiana più apprezzata staccando il Pd di un punto e la Lega, classificatasi terza con il 10 per cento dei consensi, di ben 17. Le notizie migliori invece sembrano arrivare proprio per Futuro e Libertà che, secondo il sondaggio, è uno dei pochi partiti ad aumentare, seppur di poco, le proprie quotazioni. Un 6,8 per cento che assieme al 6,6 dell'Udc e all'1,1 dell'Mpa garantirebbe al Terzo Polo una percentuale di consensi pari al 14,5 per cento. Ma è proprio il dato relativo a Fli che non convince un altro sondaggista come Nicola Piepoli, presidente dell'Istituto Piepoli, che, contattato telefonicamente da Il Tempo si dimostra perplesso: «Credo che alcuni dati siano improbabili. Ad esempio secondo le stime in mio possesso mi sembra che il dato di Futuro e libertà sia decisamente troppo alto. Bisogna dimezzarlo. Credo che un valore attorno al 3,5 per cento sia più probabile». Poi quando gli si domanda a quali partiti suddividere quel 3 per cento che Fullresearch attribuisce in più a Fli, Piepoli non ha dubbi: «Quei tre punti spettano tutti al Pdl che, in base ai miei calcoli, è sicuramente sopra il 30 per cento». Infine è proprio sulla fiducia al premier e al Governo che il sondaggista concorda con i dati publicizzati sul sito di Futuro e Libertà: «Quelle percentuali sono realistiche».

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