Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

«Più donne nella nuova giunta»

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

L'appelloè arrivato prima della notte di trattative: una vera e propria battaglia per convincere il sindaco Alemanno a compiere una «svolta al femminile». Anche se per i maligni più che una questione di quote rosa sarebbe stato soltanto l'estremo tentativo di «salvare» l'ex assessore alla Scuola Laura Marsilio. La prima a scendere in campo è stata Giorgia Meloni. Il ministro della Gioventù non ha usato mezzi termini: «Sarebbe un bellissimo segnale» se Alemanno «scegliesse di aumentare la presenza di donne nel nuovo governo del Campidoglio. Soprattutto nell'ipotesi di un futuro allargamento della giunta». La Meloni insiste: «Dopo aver raggiunto traguardi importanti nell'amministrazione di Roma, il sindaco Alemanno si prepara in questi giorni a varare una nuova giunta per affrontare con slancio e determinazione la "fase due" del mandato e portare a compimento la trasformazione del Comune in Roma Capitale. Mi auguro che tra i criteri che il sindaco Alemanno vorrà seguire ci sia anche quello dell'attenzione che storicamente il Popolo della Libertà e la destra in particolare ha riservato e riserva alle donne, capaci di produrre grandi risultati senza rinunciare a rigore e sensibilità». Ed ecco il punto «politico»: «Differentemente da quello che si apprende dalle indiscrezioni giornalistiche - conclude Meloni - sono certa che il sindaco non vorrà ulteriormente comprimere una presenza femminile che nasceva già ristretta». Gli fa eco la deputata Beatrice Lorenzin, indicata, almeno in un primo momento, come possibile nuovo assessore: «Sono certa che il sindaco Alemanno, in questa seconda fase della sua giunta capitolina, non potrà che valorizzare la presenza politica femminile». Netta la sottosegretaria Daniela Santanchè: «Il sindaco Alemanno non perda occasione per valorizzare le donne della sua giunta e magari per aumentarne il numero: più donne migliorano l'amministrazione». Non solo. «Già nella precedente squadra di governo - aggiunge la Santanchè nella nota congiunta con il coordinatore regionale del Mpi Fabio Sabbatani Schiuma - la presenza di appena due esponenti femminili tra gli assessori non era esaltante, ora non perda l'occasione di dimostrare ancor di più di essere un uomo del proprio tempo». Interviene anche la consigliera regionale del Lazio Chiara Colosimo (fedelissima del gruppo Gasparri-Meloni): «La scelta del sindaco di Roma Alemanno di aprire una nuova fase politica per la nostra Capitale attraverso un cambio nella Giunta è assolutamente da apprezzare. Certa che come sempre le scelte saranno le migliori, mi unisco all'appello del ministro Meloni sulla presenza delle donne nella Giunta». La coordinatrice nazionale della Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl, Annagrazia Calabria precisa: «La presenza femminile tra gli amministratori pubblici ha sempre avuto un favorevole riscontro sia in campo tecnico che sociale. Pertanto auspico che il nostro sindaco, attento all'innovazione che produce sviluppo, sappia individuare nell'ampio gruppo delle donne impegnate in campo amministrativo e politico, le personalità più idonee ad entrare nella futura Giunta capitolina». Conclude la deputata Pdl e presidente della fondazione Bellisario, Lella Golfo: «Una giunta con una maggiore presenza di donne negli assessorati chiave sarebbe la dimostrazione di voler veramente avviare una "fase due" del suo mandato». Non c'è dubbio: più di qualcuno resterà deluso.

Dai blog