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Non corre buon sangue tra Futuro e Libertà e il mondo cattolico.

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Lalettera è stata firmata anche da 24 deputati (su 37), 8 senatori (su 10) e tre eurodeputati (su 4). Un'iniziativa promossa soprattutto per rassicurare il mondo cattolico che aveva fatto sentire la sua voce attraverso un editoriale del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, il quale - due giorni dopo la convention di Fli a Perugia - criticò in una lettera le posizioni del presidente della Camera a proposito dei diritti della famiglia e delle coppie di fatto, anche omosessuali. Il «partito moderno» anzi «futurista» di Fini, scrisse il direttore del giornale dei vescovi, «sta rivelando di portare nel suo dna qualcosa di strutturalmente e, per quanto ci riguarda, di inaccettabilmente vecchio: la pretesa radicaleggiante di dividere il mondo in buoni e cattivi, in arretrati e progrediti culturalmente, sulla base di una premessa e di un pregiudizio ideologico». Ora i futuristi si definiscono laici e non laicisti, credenti ma non clericali. «L'assunzione di responsabilità politica da parte del credente - si legge nella missiva - lo pone sul piano della laicità, che si traduce nella responsabilità personale nel campo delle scelte normative, illuminate ma non coartate dalla rivelazione cristiana». «I diritti del nascituro, il rispetto della vita umana dal suo concepimento al suo termine naturale - si legge ancora nella lettera - il diritto del bambino ad essere adottato entro il perimetro di una famiglia naturale costituita da due persone di diverso sesso, non sono contestati da chi si attenga, nella prassi politica, ai principi del diritto naturale, sia egli credente o non credente». Avvenire oggi riporterà la notizia in una breve, non dando particolare importanza. Raggiunto al telefono Tarquinio spiega il perché con un commento lapidario: «Mi sembra un testo assolutamente confuso, che non chiarisce nulla. Quando ho letto che c'era anche la firma di Fabio Granata ho capito perché». Insomma, per Fini la strada nel terzo polo appare tutta in salita. Per Casini poi la via sembra ancora più stretta. F. d. O.

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