Catricalà scrive a Silvio: resto all'Antitrust
«Sonoun uomo delle istituzioni e non voglio consentire che l'Autorità che presiedo e l'Autorità dell'Energia siano paralizzate da veti incrociati che pur non riguardano la mia persona» ha spiegato Catricalà. I veti ai quali si riferisce Catricalà riguardano soprattutto la presidenza dell'Antitrust ma di fatto bloccano il passaggio di Catricalà all'Autorità per l'Energia, visto il parere vincolante che deve essere espresso a maggioranza qualificata dalle commissioni industria di Camera e Senato. Con il passo indietro di Catricalà, il governo deve ora sciogliere il nodo della successione a Ortis. Il presidente dell'Autorità per l'Energia scade il 15 dicembre. In assenza del vertice l'Autorità non può funzionare e la sua attività sarebbe congelata. Con le conseguenze che ne derivano, a partire dalla mancata definizione delle nuove tariffe di elettricità e gas. Le parole di Catricalà evidenziano uno stallo tutto politico. Serve un accordo complessivo, ma la bagarre sulle sorti del governo rischia di inghiottire anche la partita sulle Authority.
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