
«Vi chiedo scusa Mio figlio non è un mostro»

Davenerdì stiamo pregando perché la signora si risvegli». A parlare è la madre di Alessio, il giovane di 20 anni che ha dato un pugno all'infermiera romena». «Voglio anche dire però - aggiunge la mamma - che mio figlio non è un mostro. Venerdì mattina è andato a incontrare una persona per distribuire volantini. Verso le 16 si è fermato nel bar della stazione Anagnina. La donna voleva passargli avanti. È uscito ma lei lo ha seguito. Lui non doveva fare quello che ha fatto, ma si è sentito minacciato. Voglio solo chiedere scusa e assicurare che mio figlio non è un mostro».
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