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Bossi: rottura tra Berlusconi e Fini? Ognuno andrà per se, ma niente voto

Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi

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{{IMG_SX}}"Se non si incontrano, se non si trovano vuol dire che non vogliono trovarsi". Dunque, "ognuno andrà per la sua strada". Così il ministro e leader della Lega, Umberto Bossi, risponde ai giornalisti che gli chiedono una previsione sugli ormai difficilissimi rapporti tra Berlusconi e Fini. Se ci dovesse essere tra i due una rottura definitiva, secondo Bossi pero', "non vuol dire che si va ad elezioni". FEDERALISMO - «Sono sicuro che non si va a elezioni, voglio fare prima il federalismo». Lo ha dichiarato il ministro delle Riforme e leader della lega, Umberto Bossi, nel Transatlantico della Camera, a margine del voto di fiducia sulla manovra. «Il federalismo - ha aggiunto Bossi - è la carta che garantisce che non si vada ad elezioni». Il Senatùr ha aggiunto, che domani, a mezzogiorno, presso il ministero da lui guidato si «comincia a scrivere» una nuova pagina del federalismo, con i prossimi decreti attuativi del federalismo fiscale. Il testo passerà poi al vaglio del Consiglio dei ministri e quindi a quello del Parlamento, «la strada è ancora tanta...». LO SCONTRO VERDINI-BOCCHINO - Il leader della Lega non si pronuncia sulla situazione del Pdl alla luce dell'inchiesta sull'eolico. Alla domanda se il coordinatore Denis Verdini debba dimettersi, ha risposto così ai giornalisti alla Camera: "Non lo so". E sulle tensioni interne l'idea del Senatùr è chiara: "Bocchino ripete quello che ha detto Fini. Mi sembra naturale". Così ai cronisti che gli chiedevano del botta e risposta Verdini-Bocchino sulle dimissioni del coordinatore del Pdl.  

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