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Nomine e assunzioni nelle società regionali

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Unavera galassia: le società regionali si intrecciano, i posti si moltiplicano ma i beneficiari sono sempre gli stessi. Assunzioni, stage, consulenze dell'ultima ora. Non solo. Anche manager che si «riposizionano»: scelti dall'allora giunta di centrosinistra, ora sono pronti al salto della quaglia. Purché, ovviamente, nessuno tolga loro la poltrona. Di posti il neopresidente del Lazio Polverini ne avrà tanti a disposizione. Ci sono gli enti economici: a partire da Sviluppo Lazio spa, la capofila di un gruppo regionale che comprende tutte le società che si occupano di programmazione in materia economica e territoriale. Ha un presidente e sei posti nel cda (quattro per la maggioranza, due per l'opposizone). Poi ci sono Bic Lazio spa che ha l'obiettivo di creare o potenziare le piccole e medie imprese (un presidente, otto componenti del cda e un direttore generale), Filas spa (nuovi servizi per i cittadini e le aziende): un presidente, due consiglieri e un direttore. Da non sottovalutare Risorsa srl, una società attualmente «in house providing» che si occupa della valorizzazione del territorio (un presidente, un direttore generale e due consiglieri), Litorale spa, un'azienda che ha l'obiettivo di migliorare le infrastrutture e le attività produttive dei comuni costieri (un presidente, un direttore generale e due componenti del cda). Infine Unionfidi, che favorisce l'accesso al credito delle piccole e medie imprese (un presidente, un direttore generale e due membri nel cda). Poi ci sono gli enti non economici: Lait spa (un presidente, un amministratore delegato e due componenti del cda, entrambi della maggioranza), Astral spa (un presidente, un direttore e quattro componenti del cda), Cotral spa (un presidente, un ad e cinque membri del cda), Cotral Patrimonio (un presidente, un amministratore delegato e un cda composto da tre membri) e Lazioservice spa (un presidente, un direttore generale e un cda con quattro persone). Alla Regione Lazio non mancano le agenzie, che hanno un direttore ciascuna: Lazio Lavoro, Istituto Montecelio, Agensport, Arp e Ardis. Infine ci sono gli enti regionali dipendenti (i presidenti vengono nominati dal governatore del Lazio mentre i cda dal Consiglio regionale). Ognuno ha un direttore, in qualche caso un commissario o un presidente: Arpa, Arsial, Asp (anche il cda con 4 componenti), AT Lazio (quattro membri nel cda), Istituto Jemolo (sei componenti nel cda), Lazioadisu, Aremol (Cda con quattro membri, oltre a un presidente e a un amministratore delegato), Irvit (un commissario e 6 componenti del cda), Ente regionale Roma Natura (presidente, direttore e cda di sei componenti). Un vero e proprio tesoro. E qualcosa si sta già muovendo. Il cda di Sviluppo Lazio è in scadenza, così come quello di Unionfidi. Lazioservice scadrà nel 2012 anche se dovrà essere nominato un nuovo direttore generale al posto di Tonino D'Annibale eletto in Consiglio regionale. Alla Lait spa è stato sfiduciato l'ex assessore capitolino con Veltroni, Giancarlo D'Alessandro, grazie al voto di quel Regino Brachetti, già assessore alla Sicurezza nella Giunta Marrazzo, che è passato col centrodestra. Al vertice del cda di Filas spa, che scadrà a giugno, potrebbe andare Fabrizio Sacerdoti, già amministratore unico ai tempi di Storace. All'Astral potrebbe farcela invece Paolo Della Rocca, vicino al deputato ex An Francesco Aracri. All'Arsial sarebbe possibile l'arrivo di Rosaria Marino, già direttore generale di Arpa Lazio. Per l'Asp è il pole position il senatore Domenico Gramazio mentre a Cotral spa, il cui cda scadrà nel 2012, si prepara una battaglia politica all'ultimo sangue. Aspettando il riassetto, contratti e assunzioni si sono sprecati: Cotral Patrimonio 35 unità, Cotral spa 168 stagisti, bloccati in extremis dalla Polverini, l'Arsial ha in cantiere 28 contratti, di cui nove da dirigenti, e inoltre ha nominato a marzo una quindicina di Cococo, AT Lazio 13 contratti per varie qualifiche (la preselezione si è svolta l'11 marzo), l'Astral 32 assunzioni, l'Arpa ha messo in piedi un bando per quattro dirigenti mentre l'Aremol un concorso per una settantina di persone, attualmente rinviato. A. D. M.

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