Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Napolitano condivide la preoccupazione Il sindaco Alemanno ringrazia

Il presidente dell Repubblica Giorgio Napolitano

  • a
  • a
  • a

Napolitano capisce e condivide la preoccupazione. È un messaggio, quello del presidente della Repubblica, che contiene un particolare riferimento politico che per il centrodestra può essere uno spiraglio. Minimo, ma pur sempre uno spiraglio. A chiamare in causa il Capo dello Stato era stato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che, in una lettera recapitata in mattinata al Quirinale dal suo Capo di Gabinetto, osservava come esiste il rischio che il Pdl non sia in corsa. E dunque «poiché il Popolo della Libertà è il partito che riscuote più consensi a Roma e nel Lazio, la sua esclusione determinerebbe l'impossibilità per un numero elevatissimo di cittadini della Capitale di esprimere compiutamente la propria scelta elettorale», scrive il primo cittadino della Capitale. Subito dopo Napolitano rende noto un suo messaggio che, seppur non fa esplicito riferimento alla missiva di Alemanno, ne riprende concetti e parole: «La preoccupazione di una piena rappresentanza, nella competizione elettorale regionale in Lazio come dovunque, delle forze politiche che intendono concorrervi, non può che essere compresa e condivisa dal presidente della Repubblica». Subito dopo, però, istituzionalmente rileva: «Spetta solo alle competenti sedi giudiziarie la verifica del rispetto delle condizioni e procedure previste dalla legge». Dunque, Napolitano condivide. Il sindaco di Roma ringrazia soprattutto per quella annotazione politica. Il rilievo sulle competenze era dovuto, quasi obbligatorio. La parte di preoccupazione politica no. Al primo cittadino della Capitale non sfugge quel particolare e fa sapere: «Ringrazio il Capo dello Stato per aver risposto tempestivamente alla mia lettera condividendo la mia preoccupazione e ovviamente dicendo che sono gli organi preposti a dover decidere. L'importante è che si comprenda che qui non è in gioco solo una diatriba di carattere burocratico o procedurale: qui è in discussione la possibilità per tutti i romani di esprimere il loro voto e il loro diritto democratico a scegliere un partito». Soddisfatta anche la candidata del centrodestra Renata Polverini: «Ringraziamo il presidente Napolitano, la sua preoccupazione di una piena rappresentanza nella competizione elettorale regionale in Lazio, ci dà maggiore forza».

Dai blog