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Una cena lussuosa in collina Al tavolo del Cav solo giovani

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Itavoli per la cena di stasera sono al completo». Le telefonate agli organizzatori e ai parlamentari piemontesi per richiedere di poter partecipare alla cena con Berlusconi sono arrivate fino all'ultimo. Qualcuna anche a cena iniziata. «Una cosa incredibile - spiega il forzista Osvaldo Napoli -, non avevamo mai visto una cosa del genere». Una cena in uno dei posti più lussuosi del capoluogo piemontese, Villa Sassi, situata su una collina alle porte di Torino. Ospiti presenti: 380 e tutti paganti, 1000 euro a testa. Richiste arrivate: oltre 700. Tra i commensali, oltre a tutti i parlamentari piemontesi (tra cui anche il sottosegretario Guido Crosetto, e l'ex governatore del Piemonte Enzo Ghigo), una sfilza di imprenditori locali, avvocati, commercialisti, alcuni sindaci e assessori del Pdl. Ma soprattutto tantissimi giovani. Sono proprio loro, i giovani e non candidati, a sedere al tavolo di Berlusconi: c'è un consigliere comunale, il trentenne Roberto Revello, alcuni militanti e il coordinatore cittadino Luca Piovano, 32 anni. «Un po' perché il Presidente preferisce così - spiegano dall'organizzazione - un po' per evitare gelosie tra i partecipanti. Tutti volevano essere al suo tavolo». Il menù curato di tutto punto dall'ex governatore Enzo Ghigo, ovviamente all'insegna dei prodotti caratteristici, tanto cari anche al candidato governatore Roberto Cota. Discorso del premier a metà cena e barzellette assicurate. Gia.Ron.

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