Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La Lega insiste per Berlino. Domani Bossi vede il Cav

default_image

  • a
  • a
  • a

Non solo. Dall'opposizione giunge un assist su Malpensa ai Lumbard: il presidente della provincia di Milano Filippo Penati (Pd) chiede ai leghisti di far fronte comune nella richiesta di liberalizzare i diritti di volo nello scalo varesino dopo il de-hubbing di Alitalia e in vista dell'accordo con i francesi. Venti compagnie straniere, infatti, avrebbero chiesto di aprire voli su Milano ma per ora non è possibile perché Alitalia mantiene i diritti su rotte che non esercità più. Con una nota diffusa al termine della segerteria politica della Lega Nord si ribadisce «la risoluta volontà di difesa e di sostegno dell'aeroporto di Malpensa quale hub internazionale e della relativa occupazione» e si sottolinea «che il partner ideale per Cai debba essere Lufthansa, unica compagnia in grado di garantire occupazione, servizi di livello internazionale e i due hub di Malpensa e Fiumicino». In subordine, cioè in caso «di decisioni industriali diverse da parte di Cai, il Governo non potrà che liberalizzare i diritti di traffico aereo con effetto immediato, garantendo così l'effettiva concorrenza su tutte le tratte ivi compresa quella Milano-Roma». Infine, qualsiasi sia la decisione di Palazzo Chigi, si «dovrà garantire ai lavoratori coinvolti il medesimo trattamento e gli stessi ammortizzatori sociali già previsti per i dipendenti Alitalia». In questo clima arriva la proposta dei democratici lombardi. «Faccio un appello alla Lega, che aveva fatto della salvaguardia di Malpensa uno dei suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale - ha detto ieri Penati. Se l'obiettivo della Lega Nord è quello di liberalizzare i diritti di volo su Malpensa, allora la battaglia è comune. Su questo credo che sarà d'accordo anche il Pd lombardo. Ma la Lega deve fare chiarezza: se si accontenta di qualche volo in più, a noi non va bene. Noi vogliamo che Malpensa sia un grande aeroporto intercontinentale», ha concluso Penati, che si è rivolto anche al sindaco del capoluogo Letizia Moratti e al governatore Roberto Formigoni: «Bisogna sottoscrivere una piattaforma rivendicativa per la liberalizzazione dei diritti di volo su Malpensa. Qualche mese fa eravamo tutti d'accordo sulla necessità di separare i destini di Alitalia da quelli di Malpensa - ha spiegato ieri - Se anche loro sono rimasti di quell'idea -ha spiegato- occorre aprire formalmente una vertenza con il Governo». Intanto giovedì si terrà il Malpensa Day organizzato dalla Provincia. Mau. Gal.

Dai blog