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Alessandro Bertasi [email protected] Forse non è ancora ...

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Con altri due assessori a cui sono stati recapitati gli avvisi di chiusura delle indagini per lo scandalo auto blu (Gennario Mola e Giulio Riccio), la stoica Rosetta, che non ha mai voluto mollare lo scettro da prima cittadina, prova ad andare avanti e compie l'annunciato rimpasto di Giunta. Proprio ieri, dopo un incontro durato poco più di un'ora tra lei e il segretario provinciale del Pd Luigi Nicolais, ha assicurato che la nuova Giunta comunale sarà pronta prima del 6 gennaio e che prevederà un sostanziale ricambio e quindi non solo la sostituzione delle cinque caselle rimaste vacanti nelle ultime settimane. Gli unici punti fermi, secondo le parole del sindaco Iervolino, saranno il vicesindaco Sabatino Santangelo e Luigi Scotti, assessore alla Legalità, entrambi confermati. Molto probabilmente potrà stare tranquillo anche l'assessore alla Cultura Nicola Oddati anche se la sua poltrona dipende dalla nomina di un commissario per il Forum delle Culture 2013 che si terrà proprio a Napoli. Per quanto riguarda le new entry, oltre a Francesco Boccia del Pd (braccio destro di Enrico Letta) che sarà, secondo le parole del sindaco, «l'unico assessore non proveniente dalla Campania» e che avrà la delega al Bilancio, tra i maggiori accreditati a sedere in Giunta ci potrebbe essere Paola De Vivo probabilmente con la delega all'Urbanistica o al Patrimonio. La De vivo, oltre ad essere madre di due bambini, insegna Sociologia economica alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II dedicandosi in particolare alla riqualificazione del centro storico di Napoli e di Bagnoli. È tra l'altro collaboratrice del centro studi Ires Cgil e attualmente ricopre l'incarico di responsabile economia e società del Pd provinciale di Napoli.

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