Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Spinetta vuol rientrare dalla finestra

default_image

  • a
  • a
  • a

Adesso però AirFrance-Klm sembra cambiar rotta sarebbe pronta a prendere una quota di minoranza in Alitalia se ci dovessero essere prove sufficienti che l'investimento si trasformerà in un guadagno in un ragionevole lasso di tempo. «Saremmo pronti a investire come azionista di minoranza» - spiega l'amministratore delegato della compagnia aerea francese a margine di un briefing all'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle per l'apertura di un nuovo terminal. Spinetta ha anche detto che AirFrance-Klm sta «osservando» gli sviluppi delle trattative con i sindacati italiani. Del resto il manager non è mai stato sorpreso per le difficoltà incontrate nella partita Alitalia. «Sono di origini italiane - aveva ribadito Spinetta durante gli incontri con l'allora amministratore delegato della compagnia di bandiera Maurizio Prato - e quella italiana è una realtà che conosco bene». La strategia dei francesi era stata chiara fin dall'inizio. «Air France-Klm non vuole rilevare Alitalia - ripeteva il manager francese - ma il nostro obiettivo è che torni ad essere profittevole e con un prodotto in linea con gli standard europei». E sul futuro di Malpensa, di Az Servizi e del problema occupazione il suo piano era semplice. «Le maggiori perdite di Alitalia derivano dalla gestione di Malpensa: ignorare questo fatto vuol dire portare alla scomparsa la compagnia. Certo, - sosteneva Spinetta - non vogliamo abbandonare Malpensa, conosciamo bene il dinamismo della Lombardia ma questo non può significare la disfatta permanente di Alitalia». Poi il tira e molla con i sindacati che portò alla rottura definitiva a causa del livello degli esuberi indicato inizialmente in 1.750 lavoratori ma che sarebbe lievitato almeno al doppio. L'amministratore delegato della compagnia francese ora torna in pista, convinto che la collaborazione tra AirFrance e Alitalia sia strategica e vada rafforzata. Spinetta ha invece negato l'esistenza di un patto per assumere il controllo di Alitalia, accontentandosi (per il momento) della possibilità di entrare con una quota di minoranza. Il colosso parigino chiede però l'accordo con i sindacati, gli stessi che fecero naufragare le ambizioni di Parigi. Spinetta resta alla finestra e si gode l'inaugurazione del nuovo terminal dell'aeroporto di Roissy Charles De Gaulle, il 2G che potrà accogliere fino a 3 milioni di passeggeri l'anno. Il gruppo, riferisce un portavoce di Air France - Klm, «come ha affermato Spinetta è interessata ad una partecipazione di minoranza in Alitalia se sarà sollecitata». Intanto la compagnia francese guarda anche verso altre direzioni e annuncia di essere in trattative per l'acquisizione di una quota nella compagnia austriaca Austrian Airlines.

Dai blog