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I sindacati confermano la giornata di protesta

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«L'emendamento non è una positiva risposta ai problemi delle forze dell'ordine e della sicurezza dei cittadini». È quanto afferma il segretario del Sap, Nicola Tanzi, commentando l'emendamento al dl sulla manovra finanziaria presentato dal governo alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera e sottolineando dunque che «resta confermata la mobilitazione nazionale per il 17 luglio». L'emendamento, spiega Tanzi, non è positivo «sia perchè le poche risorse che si prevede di stanziare saranno destinate in primo luogo ai sindaci e alla polizia locale sia perchè non risolve il problema delle migliaia di ragazzi delle forze armate che hanno vinto un concorso e da mesi aspettano di essere assunti». Dunque, prosegue il segretario del Sap, «continua la latitanza della maggioranza e del governo sui veri problemi della sicurezza: maggiori risorse e non tagli per il bilancio del Viminale, per la specificità della nostra professione, per il contratto scaduto da sette mesi e per il riordino delle carriere». Sulla stessa linea anche la Conspa che chiede come soluzione del problema la sospensione dei tagli così come sono stati indicati. I soldi per la «specificità» del ruolo: «I poliziotti e gli operatori della sicurezza non sono assimilabili agli altri dipendenti pubblci - spiega Innocenzi del Consap - Corrono rischi che altri non hanno per esempio. Ma soprattutto si deve mettere mano al riordino delle carriere fermo al 1985». Oltre a ciò la proposta del coordinamento, vista la mancata detassazione degli straordinari, è di prevedere la detassazione del fondo produttività previsto per le forze dell'ordine. Questa voce insiste sul lavoro effettivamente svolto, come l'indennità di reperibilità, e quindi costituirebbe un sostanzioso incremento in busta paga. Mau.Pic.

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