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Questa volta il centrodestra dovrà alzare il tiro. Se ...

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Tra sette, massimo dieci giorni, ci sarà un nome. Berlusconi, Fini e Casini - spiega Giro - stanno cercando un candidato unico. È certo che lo stesso Fini non è disponibile a candidarsi, ha altri progetti, e non verranno fatte delle primarie». Il coordinatore regionale spiega anche che questa volta non c'è da avere paura, «siamo il primo partito secondo i sondaggi». E se Rutelli correrà o meno da solo non ha dubbi: «Alla fine correrà da solo solamente per modo di dire. Ne vedremo di cotte e di crude. E non dimentichiamo che questo è il problema che si proporrà anche quando toccherà a Gasbarra». Anzi, sul possibile ticket con Rifondazione fa di più: «Voglio esprimere la mia solidarietà politica agli esponenti romani di Prc e Pdci perché lo spettacolo al quale in queste ore stiamo assistendo con loro sui futuri assetti del dopo Veltroni è deprimente. Non solo Roma ha rischiato il commissariamento prefettizio che solo il soccorso politico del governo Prodi forse riuscirà a scongiurare con un decreto d'urgenza - aggiunge - ora è anche partito il balletto delle candidature con la notizia calata dall'alto del ticket Rutelli-Sentinelli». Anche An all'assalto. Il deputato Fabio Rampelli non si fa intimidire da Rutelli che «è per il centrodestra una vera opportunità per prendersi una rivincita e regalarla ai romani». Fab. Per.

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