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«Governo tecnico? No grazie. Riforma o voto subito»

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In attesa che Veltroni faccia chiarezza sulle sue intenzioni, l'ex premier non perde tempo. Lavora in vista della prossima settima «che sarà decisiva» per le sorti del governo. «Spero si volti pagina». Berlusconi, con Prodi in bilico, auspica due soluzioni: «Subito un accordo sulla legge elettorale, senza perdere tempo, oppure al voto con quella attuale che è una buona legge elettorale». Insomma, il Cavaliere freme: «Questo governo deve prendere atto della situazione e rinunciare. Lo dico con molto dolore - dice - perché vedo le reazioni all'estero e sono disastrose. I nostri esportatori sono pieni di preoccupazioni: stiamo dando un'immagine al mondo che è terribile, di uno sfascio e di un caos francamente inaccettabili». Berlusconi rinnova anche la sua fiducia ai Circoli della libertà. Scrive una lettera a Michela Vittoria Brambilla, che verrà letta oggi a Cagliari dalla presidente «rossa». «Continuate a dare ascolto a chi vi sta vicino - scrive Berlusconi - Il vostro impegno ha costituito il primo passo verso il Popolo della libertà, il grande movimento che capovolgerà il modo di fare politica in Italia, rimettendo il cittadino al centro. La libertà del nostro Paese dipende dal nostro impegno comune».

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