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Veltroni sarebbe pronto a lasciare la poltrona di sindaco ...

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Il consiglio arriverebbe direttamente dal fedele consigliere del segretario del Pd, il senatore diessino Goffredo Bettini, che è anche presidente della Fondazione Cinema per Roma. Il motivo? Liberare Veltroni da un incarico «pesante», che lo sta esponendo ad attacchi di ogni tipo da parte dell'opposizione e che soprattutto gli toglie energie, in una fase assai complicata della vita politica, in vista di possibili nuovi elezioni. Goffredo Bettini, ovviamente, ieri ha smentito qualsiasi ipotesi di dimissioni anticipate dal Campidoglio. «Non scherziamo, non c'è nulla di vero» ha risposto al termine della riunione con i segretari regionali del Pd. Stessa risposta dall'ufficio stampa del sindaco, dal quale è stato sottolineato che la notizia è talmente falsa che Veltroni non ha neppure ritenuto di fare un comunicato di smentita. Eppure che il senatore dell'Ulivo stia cercando una «via d'uscita» per Veltroni dalla gabbia di sindaco di Roma è cosa che trova conferma dentro il Campidoglio. Anche se non tutti, in questo momento, la reputano una cosa saggia. «Stavolta Bettini sbaglia — commenta un esponente del Pd capitolino sotto garanzia di anonimato — perché sarebbe un mossa completamente inutile. Berlusconi ha detto chiaramente che vuole avviare un dialogo sulla legge elettorale con Veltroni ma in cambio chiederà di andare al voto un minuto dopo aver raggiunto un accordo. È chiaro che per fare una modifica sul modello tedesco bastano poche settimane. E si può tranquillamente andare alle elezioni a primavera del prossimo anno. Che senso avrebbe per Veltroni dimettersi adesso quando tra pochi mesi potrebbe essere un fatto automatico per fare il premier del centrosinistra?». Ragionamento che si incrocia anche con chi, nel centrosinistra, è convinto che Walter Veltroni lascerà la poltrona di sindaco solo quando si libererà la casella di palazzo Chigi. Non un minuto prima. Pa. Zap.

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