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di GIULIA MARTELLI LA BOCCIATURA del Tar del Lazio al decreto Turco-Ferrero è arrivata ad hoc, durante ...

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«Sono assolutamente soddisfatta della decisione presa dal Tar, una bocciatura doverosa perché il decreto proposto è privo di qualsiasi fondamento giuridico, etico e scientifico - ha detto l'onorevole di FI Gabriella Carlucci, promotrice del convegno - la vicenda dimostra che il Governo Prodi sottovaluta il problema droga che invece sta assumendo proporzioni enormi e che dà alla malavita un fatturato 60 volte superiore a quello della Fiat. Mi auguro che il Consiglio di Stato non si faccia intimidire e soprattutto voglio dire al ministro Livia Turco di impegnarsi per impiegare i fondi nelle campagne antidroga da destinare ai giovani, come previsto nel bilancio del Ministero della Sanità, invece di andare a fare ricorso». Dello stesso parere l'onorevole Isabella Bertolini sempre di FI: «La bocciatura rappresenta una vittoria per chi realmente cerca di combattere un problema dilagante come quello della droga. Una proposta insana dannosa per i giovani». Erano circa 600 gli studenti di alcuni istituti superiori della capitale che hanno preso parte al convegno, un'occasione importante per confrontarsi con un pool di esperti, sui danni che l'uso delle sostanze stupefacenti reca alla salute. Filmati, dati e prove scientifiche proposte dagli studiosi, ma anche tante domande da parte dei giovani, che hanno dimostrato parecchie lacune, come spiega il professor Giovanni Serpelloni, direttore del Dipartimento delle dipendenze ULSS 20 di Verona: «I ragazzi confondono le droghe leggere con quelle pesanti, non considerando che tutte sono nocive per la salute loro, e di chi hanno accanto. Bisogna lanciare messaggi forti, ci sono prove scientifiche che i danni a livello celebrare possono diventare permanenti». Quali le soluzioni possibili? È la stessa parlamentare, Gabriella Carlucci a individuarne alcune: «Serve maggiore sensibilità e attenzione da parte delle famiglie, delle scuole e delle stesse istituzioni. Nell'ultimo anno sono state consumate 600 tonnellate di cocaina e l'età dei giovani consumatori di sostanze stupefacenti si è notevolmente abbassata, oggi cominciano a farne uso già a 13 anni. Sono favorevole alla proposta del ministro Amato a fare dei test antidoping fra gli studenti, fosse per me davanti le scuole metterei anche i cani antidroga, perché è lì che spesso si annidano gli spacciatori».

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