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L'opposizione ironizza

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«Hanno messo la volpe a guardia del pollaio»

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La maggioranza plaude all'iniziativa e la Casa della libertà sottolinea la difficoltà del governo nel far fronte ai flussi di clandestini. L'opposizione lancia accuse, inoltre, a chi all'interno dell'Unione, vuole cancellare la Bossi-Fini. Il capogruppo di An alla Camera, Ignazio La Russa: «Anzichè pensare a indebolire la normativa con l'abolizione o con la modifica della Bossi-Fini, smettano di promettere facile cittadinanza e finta accoglienza a chiunque». Per Maurizio Gasparri, dell'esecutivo nazionale di An, poi «i pool proposti da Amato sono una presa in giro perchè contro l'immigrazione clandestina non occorrono finte risposte burocratiche ma ferme risposte legislative e amministrative». E invita il centrodestra a «non fare da sponda a una politica fallimentare», ma a «impegnarsi in Parlamento e fuori perchè aumenti la severità contro la clandestinità. Meno pool e più sanzioni: solo questa è la soluzione». Il vicepresidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli, contesta la decisione del ministro Amato: «Dopo la moltiplicazione dei ministeri oggi abbiamo la moltiplicazione dei pool». Quindi suggerisce: «L'unico gesto responsabile che può fare questo governo è creare la figura di un commissario ad hoc con pieni poteri e affidare l'incarico a un esponente dell'opposizione, diversamente avremo soltanto messo la volpe a guardia del pollaio». Meno critico appare Luca Volontè, capogruppo dell'Udc a Montecitorio che apprezza ma ammette che due pool sono «insufficienti». Per controllare la situazione nel nostro paese, infatti, è «necessario e urgente - secondo Volontè - un ampio e duro controllo sulle comunità islamiche che vivono secondo le leggi della sharia e in contrasto delle leggi e della Costituzione italiana». La voce fuori dal coro è quella di Gianfranco Rotondi, segretario della Democrazia cristiana: «È la soluzione giusta. La linea da seguire - spiega - è questa. La Dc plaude ad Amato per l'iniziativa di coinvolgere, a giusta ragione, la comunità internazionale su questo fenomeno». A sinistra positiva la reazione del capogruppo dei Verdi alla Camera, Angelo Bonelli, che ha anche sollecitato un vertice europeo con i governi del Nord Africa e la Libia per affrontare quella che, a suo giudizio, «è ormai divenuta una piaga di gravità pari allo schiavismo». «Bene ha fatto il ministro dell'Interno Amato a costituire due pool investigativi specializzati nel contrasto all'immigrazione clandestina: ora però l'Unione Europea non lasci l'Italia da sola». Per Bonelli, «la risposta all'immigrazione clandestina non può però essere solo di polizia, ma dovrà anche prevedere l'integrazione e piani di cooperazione. Prossimo passo -ha concluso Bonelli- sarà la revisione della legge Bossi-Fini». L.F.

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