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Le elezioni diventano un gioco

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L'intuizione è di Running, società di elaborazione politica con corsi in comunicazione e strategie per campagne elettorali, che ieri ha dato il via al primo campionato italiano di Fantaparlamento. Una specia di fantacalcio applicato ai partiti dove al posto dei club ci sono le coalizioni e invece dei giocatori si acquistano politici. Basta azzeccare la squadra giusta e il gioco è fatto. Obiettivo è vincere le fanta-elezioni ottenenendo il maggior numero di fanta-voti durante la campagna elettorale e, soprattutto, abbinare al fantasegretario la giusta squadra di alleati. E qui viene il bello. Perché il gioco (cui si partecipa collegandosi al sito www.fantaparlamento.it, attivo da ieri) non pone limiti alla trasversalità delle scelte. Avete sempre sognato di vedere Fassino in squadra con Fini. Rosy Bindi con Storace? Vladimir Luxuria con Follini? Con il Fantaparlamento tutto sarà possibile, perché, tra i 150 politici a vostra disposizione, ci sono proprio tutti. Anche le new entry elettorali come i Radicali o gli outsider della politica candidati da Rifondazione. Sarà dunque possibile creare alleanze che nella politica reale mai e poi mai avreste immaginato. E se si è bravi a smanettare nella Rete si può anche ideare il logo del partito su cui puntare. Potreste allora far correre D'Alema per il «Partito di RifondazioneRomanista» (vedi le ultime esternazioni del presidente Ds sul modulo Spalletti adottato dall'Unione contro la Cdl). Oppure, Romano Prodi capeggiare il «Partito qualunque». O ancora mettere Casini alla guida di «Alleanza personale» e Pannella della «Cosa nel pugno» (sono questi alcuni dei nomi ideati per gioco dai corsiti di «Mr Pol», il master di Running promotore del progetto). Ogni settimana poi una giuria di giornalisti ed esperti della comunicazione darà il voto alle squadre in campo a seconda dei temi portati avanti. Ogni tema azzeccato (e questo sarà stabilito dall'aderenza all'agenda politica reale e dai sondaggi di opinione tra gli internauti su www.sondaggipoliticoelettorali.it) darà dei punti di vantaggio o farà scendere in classifica. A seconda dei bonus e dei malus ricevuti pertanto ogni utente avanzerà nel gioco di settimana in settimana fino ad arrivare alla fatidica data del 9 aprile, quando si vedrà se le scelte di «apparentamento» tra i fantapartitii e i partiti reali corrisponde. Insomma, qualunque cittadino potrà mettersi alla prova e condurre una campagna elettorale scegliendo i leaders e le strategie. Il gioco in realtà ha contagiato anche alcuni dei politici di entrambi gli schieramenti, tra cui Luca Volontè e Mario Tassone per l'Udc, Antonio Palmieri per Forza Italia, Lorenzo Diana e Walter Tocci per i Ds, Giuseppe Mulas di Alleanza Nazionale. Per i Radicali giocherà Daniele Capezzone che ha già deciso quale sarà la sua squadra vincente sul web: Emma Bonino, segretario, a capo di un partito che metterà assieme D'Alema, Amato, Pannella, Follini e De Benedetti. Insomma, fantapolitica.

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