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«VECCHI? Provate a prenderli».

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Ma intuendo che gli over 65 oggi sono più attivi che mai per inseguirli ha ingaggiato un giovane. È Ugo Lisi, deputato leccese trentottenne di An (figlio di Antonio, senatore dell'Msi scomparso poco tempo dopo Pinuccio Tatarella) che dal 2001 (ossia da quando di anni ne aveva 33) ha deciso di spendere il suo mandato parlamentare a favore della terza e quarta età. Se il centrodestra vincerà anche le prossime elezioni, Lisi promette di continuare questa rincorsa al sostegno degli anziani anche nella prossima legislatura. Dandogli, dopo la «Festa del nonno» e il «Vadecum per l'estate», anche un'anagrafe nazionale delle badanti, una banca del tempo e un'argento Card. Ingaggiato personalmente da Gianfranco Fini per coordinare la Commissione Anziani, assieme al senatore Francesco Pontone, durante la terza Conferenza programmatica, il deputato pugliese ha pensato di far mettere in copertina al patto con gli anziani la foto di due arzilli vecchietti a bordo di una Harley Davidson. A guidare è una allegra vecchietta, dietro c'è il marito ottantenne, sotto la scritta «Provate a prenderli». Lo spot è volutamente provocatorio per trasmettere il messaggio che se il partito non continua a stare dietro agli anziani, rischia di perderseli. Ad Ugo Lisi quindi il compito di non lasciarsene sfuggire nemmeno uno. In fondo, 12 milioni e mezzo di vecchietti (il 18,2% della popolazione italiana) sono un bel bacino elettorale. E Lisi, nonostante la sua giovane età, è proprio l'uomo giusto. È stato lui, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Sociali-Terza Età del Governo, uno degli artefici dell'istituzione il 2 ottobre della Festa dei nonni. Sempre Lisi ha lavorato e ha portato avanti altre iniziative (assieme ai Circoli Territoriali e gli Assessorati ai Servizi Sociali) come il «Pony della solidarietà», per portare le medicine a domicilio a casa degli ammalati), «Nonni e nonne al computer» (corsi gratuiti per imparare l'uso del pc); «Non perdiamoci di vista» (controllo e misurazione gratuita della vista nei negozi specializzati e in ambulatori oculistici), l'Istituzione del «Vigile Nonno» (per il controllo delle scuole elementari e medie) e, infine, il vademecum per il caldo con tutte le indicazioni su come difendersi dall'afa dei mesi estivi. Ma Alleanza nazionale non intende fermarsi qua e nel documento approvato dalla Conferenza ci sono tutte le iniziative e le proposte di legge che intende portere avanti nella prossima azione di governo. Anzitutto, un 111 per le chiamate di emergenza. Vale a dire un 118 per gli anziani a disposizione 24 ore su 24. Poi una «Banca del tempo» negli Enti locali per i pensionati che vogliono ancora sentirsi attivi nel sociale mettendo a disposizione le loro competenze. E ancora l'estensione a tutte le regioni il servizio (già attivo in Lazio e Sicilia) della Argent Card per sconti al cinema, al teatro e sugli autobus. Ma il piatto forte darà la di un'anagrafe nazionale delle badanti italiane e straniere con tanto di pedigree rilasciato dallo Stato che garantirà il massimo della serietà e professionalità agli assistiti. E poi ci saranno tutta una serie di iniziative per aumentare i fondi finanziari per la cura e la spesa sanitaria. Ad esempio, spiega Lisi, «cercheremo di portare i fondi ministeriali e regionali a sostegno delle Onlus dall'attuale 3,5% al 30% per incentivare la nascita di associazioni di volontariato e cooperative. A questo si aggiungerà la proposta di innalzare il Fondo sanitario nazionale della spesa al 14%, in linea con altre nazioni europee». «Tutto questo - precisa però Lisi - tenendo presente che noi ci batteremo affinchè chi è anziano riesca a rimanere in famiglia il più possibile, ma purtroppo dagli ultimi sondaggi emerge che in Italia è il 77 per cento degli anziani è solo e quindi - conclude il deputato - dobbiamo essere più che mai solidali con la terza e la quarta età, perché escluderli è come rifiutare una parte della nostra storia». M. C. F.

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