Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Parte la campagna elettorale della Dc

default_image

  • a
  • a
  • a

A dare il via, con un convengo sul tema «Per una politica di valori», lo stesso Rotondi, il presidente del partito Publio Fiori e il candidato sindaco della Dc al Comune di Roma Mauro Cutrufo. «In un momento come quello attuale - ha spiegato Fiori - in cui tutti i partiti si allontanano dai valori di riferimento smarrendo, così, parte rilevante della propria identità, la Democrazia Cristiana intende riaffermare con forza le ragioni di fondo del suo rinnovato impegno all'interno della società nazionale». «Ma il richiamo a questi valori - ha proseguito - non può essere uno slogan elettorale ma deve assumere la forma di precise proposte programmatiche come, ad esempio, l'aggancio delle pensioni alle retribuzioni, un piano-casa che consenta a tutti la proprietà dell'abitazione e una strategia di sviluppo economico che rilanci l'occupazione per i giovani in un quadro di economia sociale di mercato». «Un programma - ha concluso Fiori - che restituisca un'anima alla politica per recuperare quello spirito di rinascita morale ed economica di cui la DC è già stata protagonista nel secondo dopoguerra». Proprio a rimarcare che, quella della Dc, è anzitutto una battaglia di identità, Fiori, nel merito del provvedimento in materia di università discusso ieri in Aula, ha puntato il dito contro i democristiani del centrosinistra. «Ogni qualvolta arrivano in Aula questioni attinenti i valori di libertà della cultura popolare cattolica il centrosinistra si spacca e i parlamentari dell'opposizione di provenienza democristiana sono costretti a dissociarsi e a votare contro le posizioni della sinistra». «È accaduto - ha proseguito - anche sul provvedimento in materia di università e scuola dove l'opposizione ha presentato un emendamento contro la scuola cattolica che è stato bocciato anche con i voti dei cattolici del centro-sinistra. Ciò significa che sta maturando un processo di scomposizione dello scenario politico nazionale cui seguirà necessariamente una fase di ricomposizione fondato, finalmente, sui valori, sulle identità e sui principi di riferimento».

Dai blog