Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Cursi (An): «Pensiamo prima i contenuti»

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

E già si pensa a come affrontare i prossimi impegni con la ripresa delle attività parlamentari e ragionare sul futuro, in vista delle scadenze elettorali del 2006. Cesare Cursi, senatore di An nel collegio Roma Centro e sottosegretario alla Salute, snocciola i risultati di questi ultimi mesi e analizza la situazione con lucidità e pragmatico ottimismo. Sottosegretario Cursi, una sintesi dei risultati conseguiti dall'avvento di Storace al Ministero della Salute «Storace è un politico, più attento ai bisogni del cittadino. La sintesi è presto fatta, dalla stipula del contratto dei medici ospedalieri che si trascinava da quattro anni, alla legge sui farmaci di Fascia C che consentono l'acquisto di medicinali equivalenti a prezzi inferiori con sconti fino al 20 per cento. Non è cosa di poco conto sui farmaci da banco. Abbiamo sostenuto un provvedimento di tipo "sociale" nel quadro degli impegni del governo per i più deboli. Nel decreto già firmato sul "pacchetto famiglia", ora all'esam del Consiglio di Stato, si affronta il caro-latte in polvere con l'obiettivo di far scendere il prezzo del 35-40%». Ma le polemiche non sono mancate... «Sporadiche, isolate e superate. Abbiamo messo insieme Farmindustria, Federfarma, Assofarma e medici di famiglia intorno a un tavolo, stabilito un modello di lavoro concertativo varando un provvedimento utile che fa bene a tutti. Ma non ci ciamo fermati qui. Il 3 agosto abbiamo siglato un accordo di programma con una multinazionale farmaceutica fissando diritti e doveri obblighi e impegni, con l'obiettivo di sostenere gli investimenti in un sistema di regole condivise e di responsabilità» Sulle liste d'attesa a che punto siamo? «Appena arrivato il ministro Storace ha avviato una ricognizione. Entro settembre la questione sarà affrontata in un provvedimento di legge sull'istituzione obbligatoria dei centri di prenotazione per evitare anche i ricoveri impropri e consentire ai medici ospedalieri di poter erogare più servizi. Inoltre il cittadino che non riuscirà in tempi ragionevoli ad avere risposta dalla struttura pubblica avrà un indennizzo per poter scegliere di andare in una struttura privata». E della salute di Alleanza Nazionale, qual è la sua diagnosi? «Sta guarendo. Nel partito si è riscoperta l'esigenza di tornare a discutere coinvolgendo la base che non deve sentirsi lontana dai vertici del partito e continuare a contare in un progetto politico. La direzione di metà settembre sarà decisiva per mettere in piedi il programma elettorale con il ruolo importante e determinante di un ritrovato Gianfranco Fini presidente del partito.» Il partito unico in una battuta «È uno strumento. Prima i contenuti poi il contenitore» Sistema elettorale: la sua opinione a una modifica in senso proporzional «Il proporzionale può essere considerato a una condizione, che non si torni indietro rispetto al sistema bipolare. Semmai si può discutere di come consentire all'elettore di scegliere il rappresentante che ritiene più vicino a lui» Elezioni primarie ad ottobre. Cosa potrebbe accadere nell'Unione del centrosinistra «Prodi non è l'unico condidato ma deve fare i conti con una miriade di concorrenti. E poi chi è che può andare a votare, chi ha la tessera, i simpatizzanti?»

Dai blog