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Torna il duo Giulio-Mimmo, mandato a termine

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Il premier ribadisce: «Nessun processo». Ma invia un segnale a via Nazionale e attende una risposta morbida

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Berlusconi avrebbe già fatto sapere al Governatore della Banca d'Italia che si andrà inevitabilmente verso il mandato a termine. Il governo non andrà all'attacco di via Nazionale, non farà processi a Fazio, ha assicurato Berlusconi a via Nazionale, ma qualcosa si deve pur fare. Il che vuol dire rinserire nel testo di riforma sul risparmio il mandato a termine del Governatore. Non ci sono alternative: lo chiedono i mercati finanziari e anche l'opposizione è pronta a votare compatta per il via libera. Sicchè la temuta relazione del ministro dell'Economia Domenico Siniscalco sul caso Antonveneta che verrà presentata nel consiglio dei ministri di domani, non sarà un atto d'accusa verso l'operato del Governatore ma si limiterà a illustrare compiti e poteri delle autorità di vigilanza, Consob e Bankitalia, in materia di offerta pubblica di acquisto e farà un riepilogo sulle operazioni Antonveneta e Bnl. Il governo quindi non metterà Fazio sul banco degli imputati ma affiderà comunque al Parlamento il compito di inserire la norma sdul mandato a termine del Governatore nella riforma sul risparmio. Peraltro questa non è una novità. Il testo originario già conteneva un provvedimento ad hoc sul Governatore poi ritirato e nuovamente riproposto e infine rimesso nel cassetto dopo un pranzo a Palazzo Grazioli in cui Berlusconi aveva assicurato a Fazio che sul suo mandato poteva stare tranquillo, non se ne sarebbe più parlato. Peraltro l'uscita dal governo dell'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti, protagonista di un duro attacco a via Nazionale nei crac Parmalat e Cirio, sembrò al Governatore una garanzia che la questione del mandato a termine non sarebbe più stata riproposta. Anche i Ds, con un testo presentato da Bersani tentarono, senza riuscirci, di riproporre la questione del Governatore. Nulla di cui stupirsi quindi se ora sono pronti a votare con la maggioranza il mandato a termine. Anche la Lega d'accordo. La strada per Fazio appare quindi segnata. A settembre quando le Camere torneranno a esaminare il testo sul risparmio la tormentata norma verrà rinserita. Una soluzione «morbida» per il Governatore che evita la gogna di dover salire sul banco degli imputati. Berlusconi gli offre un'uscita onorevole e al tempo stesso si toglie dall'impaccio di affrontare in prima persona il nodo del mandato del Governatore coinvolgendo anche l'opposizione. Non sarà quindi una resa dei conti tra maggioranza e Bankitalia ma una riforma che nasce da un largo consenso, salvando i futuri rapporti tra governo e via Nazionale. Insomma alla fine la linea Tremonti-Siniscalco di mettere nell'angolo Fazio, ha vinto.

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