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Più competenze ai giudici di pace

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Nel piano cinque punti, tra cui l'aumento dell'organico fino a 10 mila unità

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È l'idea, già elaborata in un disegno di legge, di Carlo Taormina, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, che annuncia per la prossima settimana la presentazione in Parlamento di un progetto che ampli le competenze dei giudici di pace e le risorse loro destinate. «I giudici di pace - ha detto Taormina, in una nota - hanno superato a pieni voti la prova di serietà ed efficienza anche nei delicati settori del controllo sulle limitazioni della libertà, contro tutti gli attacchi che la magistratura togata gli ha sferrato contro. Sono loro la vera risorsa per far uscire il sistema giudiziario dal tunnel di una inefficienza ormai divenuta paralisi». Il disegno di legge sarà articolato in cinque punti: aumento delle competenze dei giudici di pace sui reati una volta di competenza dei pretori, con esclusione dell'omicidio colposo, delle truffe aggravate e dei gravi fatti di inquinamento e violazione edilizia; aumento dell'organico fino al numero di 10.000; dislocazione in base alle circoscrizioni comunali; ampliamento della sfera delle sanzioni alternative al carcere; eliminazione dell'appello contro le loro decisioni. «Sul progetto sarà sollecitata una convergenza trasversale delle forze politiche che siedono in Parlamento - ha concluso Taormina - e sarà indetta una conferenza stampa per iniziare l'apertura di un costruttivo dibattito».

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