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«ADESSO si proceda subito al reintegro», afferma Paolo Romani di Forza Italia che guida i commenti di ...

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Solidali e complici naturalmente gli esponenti dell'Opposizione. Le dimissioni di Lucia Annunziata «fanno finalmente chiarezza: la sua non è mai stata una presidenza di garanzia ma, piuttosto, una posizione di parte, contraddistinta da una quotidiana campagna di contestazione politica verso gli altri vertici dell'azienda». «Dimissioni politiche» dicono infatti in coro i rappresentanti della maggioranza che pensano sia giusto far procedere questo CdA. «Un Cda con quattro consiglieri su cinque si può dire che sia pienamente legittimato»: è infatti la posizione espressa dal vicepremier Gianfranco Finicon il quale concorda il minsitro Gasparri. Diversa la posizione di Marco Follini dell'Udc, che non è affatto soddisfatto della situazione: «Siamo ad un mese o poco più dalle elezioni europee che credo che non sia il momento giusto nè per dimissioni tutte politiche nè per tante nuove nomine». «Le dimissioni di Annunziata sono una operazione strategica ovviamente concordata con la sinistra. Non vorremmo che la regia fosse anche opera del presidente della commissione di Vigilanza», afferma il capogruppo di Forza italia in commissione di Vigilanza Giorgio Lainati, secondo il quale «è molto più che singolare che Petruccioli, proprio alcuni minuti prima dell'annuncio della presidente, abbia letto in commissione un documento che, guarda caso, conteneva una osservazione premonitrice sul Cda, secondo la quale l'attuale Consiglio non potrebbe continuare a lavorare in presenza di un abbandono del presidente».

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