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LA COMMISSIONE Lavoro del Senato ha approvato ieri un emendamento presentato dalla Lega Nord che obbliga ...

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La nuova norma eviterà la richiesta di arretrati ai pensionati (nel caso che, una volta fatta la verifica sui redditi emergano prestazioni non dovute, ndr) che in molti casi, dopo anni, si vedono costretti a restituire all'Inps somme anche di molte migliaia di euro a causa dell'erogazione di una pensione calcolata provvisoriamente. D'ora in avanti il pensionato avrà la certezza, entro pochi mesi dall'erogazione, dell'importo definitivo della sua pensione. «Il provvedimento - spiega una nota - non provocherà presso i pensionati i drammi che attualmente si stanno verificando di persone anziane costrette a restituire, dopo anni, importi notevoli». Il ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, ha detto che sulle questioni legate alle pensioni «non bisogna interrompere il filo del dialogo sociale». A suo avviso, «c'è l'impianto della riforma, ma bisogna ancora perfezionarne i passaggi». Interpellato sull'eventualità di un altro sciopero sulle pensioni, il segretario della Cisl, Savino Pezzotta, ha risposto: «Le cose più che dirle le facciamo. Lunedì valuteremo in segreteria unitaria. Abbiamo chiesto al governo un tavolo di confronto per discutere della situazione economica del Paese, ma il silenzio è assoluto e grave». Da parte sua, il presidente di Confcommercio, Sergio Billè, ha commentato la presentazione da parte del presidente della commissione Lavoro del Senato, Tommaso Zanoletti, dell'emendamento che equipara regole e trattamenti per polizze assicurative individuali, fondi aperti e fondi contrattuali. «Non si tratta di limitare la libertà di scelta dei cittadini e dei lavoratori - ha detto - ma di assicurare alle scelte operate dalle categorie e in sede contrattuale un trattamento, anche fiscale, che segnali l'efficacia della previdenza integrativa rispetto al capitolo più scottante della riforma delle pensioni». Immediata la replica di Zanoletti: «Alcuni emendamenti saranno riformulati e altri ritirati». Intanto, il responsabile del desk Italia del Fondo monetario internazionale, Carlo Cottarelli, ha annunciato che la riforma delle pensioni è uno degli argomenti che sarà al centro dell'esame nella missione che il Fmi effettuerà in Italia a luglio. «La bozza di riforma delle pensioni presentata ad ottobre - ha spiegato - era stata discussa approfonditamente con le autorità e avevamo ricevuto un giudizio fondamentalmente positivo. Poi però la situazione è cambiata e non abbiamo avuto ancora modo di approfondire la questione». St. Mor.

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