Vegas: «Si possono ancora abbassare le tasse continuando a tagliare la spesa pubblica»

«Con i risparmi derivanti da un alleggerimento fiscale - spiega Vegas - i cittadini potranno farsi carico di sostenere alcune spese per le varie prestazioni. In altre parole, se io ho più soldi in tasca posso scegliere i servizi sulla base di quello che mi conviene senza i costi di intermediazione del settore pubblico». Il ragionamento non si applicherà però a chi ha redditi medio-bassi visto che per queste fasce, come ha chiarito il sottosegretario all'Economia, ci saranno «meccanismi di sussidio e servizi pubblici di base». Quanto alla tenuta dei conti pubblici nel 2004 Vegas ha spiegato che non ci saranno problemi per il venir meno di misure una tantum, quali i condoni, perché si può contare su una ripresa della crescita. «Non ci sono problemi di sostituzione del gettito da condono nel 2004» - ha detto Vegas che ha proseguito spiegando che «nel 2002 e 2003 la crescita economica è stata molto bassa. Quest'anno gli indicatori parlano di una ripresa della crescita, questo permetterà di alleggerire la pressione sul lato delle entrate e delle spese». In più sottolinea il sottosegretario all'Economia sta aumentando il gettito delle imposte indirette grazie all'introduzione del primo modulo della riforma fiscale. «Si andrà a diminuire la richiesta di entrate straordinarie - spiega Vegas - perché abbiamo visto che, grazie al primo modulo della riforma fiscale le imposte dirette sono diminuite, mentre quelle indirette sono aumentate». Da questo maggior gettito delle imposte indirette «ci saranno risorse per coprire le spese». E se anche dovesse avverarsi il peggiore degli scenari e quindi la crescita dovesse rimanere al palo, allora il governo continuerà «l'azione di monitoraggio e di stretta sulla spesa corrente» beneficiando anche del fatto «di avere meno tensioni sul lato interessi».