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«Così si salveranno tutti i criminali»

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L'Ulivo annuncia battaglia in Parlamento» (15 dicembre 2002). «Sventata la legge salva-criminali. L'intervento di Ciampi costringe il governo a cambiare le norme sul condono fiscale. L'opposizione la spunta, Fassino (nella foto): stavano preparando un'amnistia e li abbiamo fermati». (20 dicembre 2002). E ancora: «Finanziaria, lo scandalo continua. La legge dei condoni facili arriva alla Camera con un ordine: approvatela in 48 ore» (22 dicembre 2002). Sono alcuni dei titoli di prima pagina dell'Unità fine 2002, il periodo in cui il Parlamento sta per varare, con la legge Finanziaria, il condono fiscale. Sono alcuni dei titoli violenti e molto duri della campagna condotta dal giornale dei Ds contro l'ipotesi di sanatoria cui ha aderito poi la stessa società che edita il quotidiano di Furio Colombo. Che, per far capire come la pensa, titola ancora più esplicitamente: «Evasione fiscale, una legge salva-criminali. Con il condono vengono cancellati i reati e si bloccano le inchieste patrimoniali. Angius accusa: un'amnistia mascherata. La sanatoria premierà anche Previti?» (17 dicembre). Non mancano i commenti scandalizzati: «Il fai da te dei furbi d'Italia» con il quale si scandalizza l'ex ministro dell'economia Vincenzo Visco il 15 dicembre. Il 13 si era scandalizzato Nedo Canetti: «Finanziaria, un condono per tutti i tipi di evasione». Il 16 è il turno dell'indignazione di Bianca Di Giovanni: «Scatta il vergognoso condono di Tremonti. Impunità e anonimato nper tutti». Appena qualche giorno fa (18 febbraio) il condirettore Antonio Padellaro scriveva: «Il messaggio (di Berlusconi, ndr) è chiaro: evadete quanto vi pare perché ne siete moralmente autorizzati. Ovvero: frodate pure il fisco, prima di tutto perché vi autorizzo moralmente io (sempre Berlusconi, ndr), e poi perché tanto il ministro Tremonti chiude un occhio e vi regala un altro bel condono».

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