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Le Regioni chiedono sostegno certo e veloce

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Così Enzo Ghigo, presidente della Conferenza delle Regioni, ha sintetizzato l'andamento del vertice tenutosi a palazzo Chigi dove c'è stato un incontro con Berlusconi. Nel pomeriggio la Conferenza dei presidenti ha quindi deciso di inviare due lettere - una a Berlusconi, l'altra al ministro Tremonti e al sottosegretario Letta - per sollecitare una risposta entro il 4 marzo, sui tempi nei quali gli impegni presi saranno concretizzati. Sui cinque punti ritenuti «irrinunciabili» dai governatori, sono arrivate riposte positive su tre punti: apertura sulle risorse per l'assistenza agli extracomunitari; sul federalismo fiscale (decreto legislativo 56/2000) e, infine, apertura sulle leggi Bassanini, vale a dire sui trasferimenti necessari per il decentramento. «C'è un clima costruttivo e collaborativo», ha concluso Ghigo. Stessa analisi da parte del governo. Il ministro degli Affari regionali Enrico La Loggia ha detto che si è ripristinato «un clima di collaborazione». Quanto al tavolo tecnico che dovrà approfondire la richiesta delle Regioni per la copertura sanitaria agli immigrati «sarà aperto dalla settimana entrante». «Il monitoraggio sul numero e sulle modalità di assistenza è partito già da oggi - ha aggiunto La Loggia - era prematuro stamattina fare delle cifre ma dal ministro tremonti sono giunte risposte soddisfacenti». Francesco Storace, presidente della regione Lazio, ha commentato che le aperture del governo preparano la strada ad un patto istituzionale tra governo e Regioni, ha evidenziato aperture sull'assistenza agli immigrati regolari e, per quanto riguarda la Regione Lazio, per il sostegno della spesa sanitaria dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. «Attendiamo che a questi segnali positivi - ha dichiarato - venga data una tempistica certa». Da sinistra, il governatore della Campania Antonio Bassolino (Ds) ha definito «articolate» le risposte ottenute ieri mattina, rilevando che «in ogni caso il clima è stato diverso rispetto a quello delle ultime riunioni». «Penso - ha aggiunto - che si possa andare verso una ripresa normale dei rapporti nelle sedi istituzionali, come poi è giusto che avvenga». «Vi sono impegni - ha proseguito Bassolino - che il Governo prende che devono stare in un decreto legge riguardante l'applicazione delle Bassanini». Vi sono poi risorse, ha proseguito il governatore, che vanno date alle Regioni per l'assistenza agli immigrati, «e questo è un fatto di civiltà. C'è un impegno in tal senso e dobbiamo far sì che questo di realizzi nel modo più concreto. C'è poi un approfondimento da fare - ha aggiunto - sul tema di cosa si intende per spese per investimenti. Le opinioni che il Governo ha espresso sono, a nostro avviso, da ridiscutere e rivedere e comunque insufficienti». «Assolutamente insoddisfacente» invece per il governatore delle Marche, Vito D'Ambrosio, «la sostanza delle risposte» mentre il clima, ha rilevato, è stato «di una ricerca comunque di un dialogo interrotto». D. T.

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