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Via Nazionale in tandem Spunta il comitato mensile

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Nel merito del testo finora messo a punto, infatti, si fa esplicito riferimento all'articolo 19 del Testo unico bancario, quello che riguarda partecipazioni, acquisizioni e concentrazioni delle banche. E il disegno di legge governativo proporrebbe una soluzione di compromesso: le delicate competenze di questo articolo non verrebbero più trasferite all'Antitrust - come proposto in una delle versioni precedenti del ddl - ma è previsto che Banca d'Italia e Antitrust autorizzino o blocchino queste operazioni con un atto unico, congiuntamente, ciascuna relativamente alle proprie finalità (stabilità e concorrenza). In assenza di un accordo, prenderebbe corpo una sorta di silenzio-assenso, e l'autorizzazione si intende rilasciata. Per quanto riguarda Covip e Isvap, mantengono i rispettivi poteri e competenze in materia di vigilanza su fondi pensione e assicurazioni, senza essere invece inglobate nella nuova SuperConsob, come prospettato nelle precedenti proposte. Il nuovo sistema di vigilanza sul risparmio proposto dal ministero dell'Economia risulterebbe dunque caratterizzato da cinque gambe, con autorità vecchie e nuove (Consob, Bankitalia, Antitrust, Isvap e Covip) strettamente coordinate tra di loro in un Comitato ad hoc che si riunirebbe una volta al mese. Inutile negare che il futuro di Bankitalia è quello che ha più animato l'iter della proposta: l'istituto di via Nazionale, secondo l'ultima stesura, perderebbe a favore della SuperConsob la competenza sulla trasparenza bancaria e la vigilanza sulla stabilità degli intermediari finanziari per occuparsi, essa sola, della stabilità delle banche e avere la competenza primaria sulla stabilità del sistema finanziario. Questo trasferimento di parte delle competenze da Bankitalia a SuperConsob ha naturalmente ricadute pratiche, come il trasferimento di parte del personale. Ma le novità riguardano anche le sanzioni relative ai reati finanziari, che vengono allargate e inasprite, introducendo un nuovo reato contro il risparmio, la fiducia del risparmiatore e il mercato, punito anche con la reclusione. Quanto alle modalità di nomina del presidente di Superconsob, accogliendo i rilievi dell'opposizione, Tremonti propone che avvenga su proposta del presidente del Consiglio dei ministri tra i commissari designati congiuntamente dalle Commissioni di Camera e Senato.

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