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«Ricreazione finita Ora si apra la fase due»

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E, con una battuta, sintetizza lo stato d'animo dentro An. O almeno in una parte di An, quella che fa riferimento alle due correnti di minoranza (e che insieme potrebbero avere la maggioranza) Nuova alleanza e Destra sociale che domani e sabato si vedranno a Fiuggi per «aprire la seconda fase di An e del governo. Spiega Matteoli: «Stare in una coalizione richiede sempre un punto di mediazione, ma ci sono limiti oltre i quali non possiamo andare», afferma il ministro dell'Ambiente, divenuto per l'occasione lo speacker della manifestazione cui parteciperanno Alemanno, Urso, Storace e Nania. «Su certi principi - insiste Matteoli - An non è più disposta a transigere. Abbiamo portato nel governo tutta la nostra voglia di essere uniti, coesi e di trovare soluzioni. Da altri pretendiamo altrettanto». Nel mirino, come sempre più spesso, c'è la Lega: «Quando si prendono delle decisioni - afferma il leader di Nuova alleanza - non possono essere modificate il giorno dopo, magari attraverso un articolo di giornale o un comizio...». «Dopo la ricreazione c'è la seconda fase,e An nel governo dovrà avere più peso» gli fa eco Adolfo Urso, viceministro al Commercio estero, anche lui di Nuova alleanza. E Matteoli aggiunge: «Vogliamo restare nel governo siamo convinti che ci sono presupposti e idee per andare avanti nei prossimi due anni. Ma deve essere chiaro che ora pretendiamo dagli altri alleati un atteggiamo pari a quello che noi abbiamo sempre avuto». Il Presidente della Regione Lazio Francesco Storace si spinge oltre e sottolinea che «il governo non può più essere sbilanciato verso un'area geografica del Paese. La Lega vuole il Senato a Milano? E perché, allora, non spostare la Camera e Matera, là almeno ci sono i Sassi da poter tirare a Bossi». Mentre Il ministro Gianni Alemanno ha posto uno stop all'idea di lista unica: «Vogliamo capire il prima e il dopo». Ultimo bersaglio il coordinaotre Ignazio La Russa che ha annunciato un decalogo comportamentale: «Probabilmente si è espresso male. Magari era un po' stanco. Ieri è stata per lui una giornata faticosa e impegnativa...». Sarcastico Storace: «Vorrà dire che noi metteremo su una casa editrice». F. D. O.

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