Reduci di Cefalonia solidarizzano con Berlusconi
«Sessant'anni fa - ha scritto il presidente Antonio Sanseverino - le truppe tedesche massacrarono dodicimila italiani a Corfù e Cefalonia. Vicenda tragica che viene ancora oggi negata con toni oltraggiosi da alcuni ufficiali tedeschi. È ricca la rassegna stampa tedesca ed inglese dove si nega il massacro». La solidarietà - conclude Severino «non mette in discussione i rapporti di amicizia con la Germania. Dialogo aperto con i tedeschi che con umiltà e senza arroganza non rinnegano il passato. Il nostro premier ha chiesto scusa al Cancelliere, ma a noi chi chiede scusa? Chi chiede scusa all'Italia per l'eccidio?».
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