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Ballottaggi, 2 milioni di italiani alle urne

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In Sicilia si gioca la partita delle ultime amministrazioni provinciali da rinnovare. Si allargano le alleanze

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Un bis che permetterà di stabilire chi guiderà i 49 comuni e le 3 province dove consigli comunali, presidenti e sindaci non sono stati eletti al primo turno. Le urne resteranno aperte dalle 8 alle 22 di domani e dalle 7 alle 15 di lunedì. DOVE SI VOTA - Dei 49 comuni coinvolti in questa seconda consultazione elettorale 6 sono capoluoghi di provincia: Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Pescara e Ragusa. Tutte e tre siciliane sono invece le amministrazioni provinciali da rinnovare: Caltanissetta, Siracusa e Trapani. Si tornerà al voto anche in due comuni al di sotto dei 15 mila abitanti dove i due candidati a sindaco hanno ottenuto le stesse preferenze: Scanno, in provincia dell'Aquila, e Roccafiorita, in provincia di Messina. COME SI VOTA - Sono ormai tre anni che il certificato elettorale non esiste più. Per votare si utilizza ogni volta, e quindi anche oggi e domani, la stessa tessera personale permanente. In Sicilia, dove si vota per provincia e comuni, le schede sono azzurre per la prima e grigie per i secondi. Nei comuni del resto d'Italia le schede sono azzurre. Nei comuni con meno di 15 mila abitanti con un unico segno si esprime il voto sia per un candidato sindaco che per la lista a lui collegata. Nei comuni con oltre 15 mila abitanti si può votare un candidato sindaco e una lista a lui collegata o una lista diversa. Se l'elettore vota solo la lista il suo voto si estende anche al candidato sindaco a essa collegato. Se si vota solo per il candidato sindaco il voto non si estende alla lista o alle liste che lo sostengono. Viene eletto sindaco il candidato più votato. Per l'elezione del presidente della provincia si può votare per il simbolo prescelto e il voto sarà valido per il candidato. I DUELLI - In vista dei ballottaggi i candidati si sono collegati ad altre liste o gruppi oltre a quelli che già li sostenevano al primo turno di votazione. Capoluoghi: a Brescia la candidata del centrodestra Viviana Beccalossi (32%) si scontra con Paolo Corsini (47,1%) del centrosinistra e annovera nuovi collegamenti con Civica Galli, L.Padana, Lumbarda, Lega Nord. A Sondrio Bianca Bianchini (centrodestra, 48,8%) duella con Angelo Schena (centrosinistra, 47,4%). A Treviso Gian Paolo Gobbo (centrodestra, 44,9%) ha come avversario Maria Luisa Campagner (centrosinistra, 37,9%). A Vicenza Enrico Hullweck (centrodestra, 43,3%) deve vedersela con Vincenzo Riboni (centrosinistra, 33,5%); qui la Cdl ha ritrovato il collegamento con la Lega Nord e può contare ora anche sull'appoggio del Nuovo Psi; nel centrosinistra i nuovi collegamenti sono con Pri, Viviamo Vicenza e Lista Giuliari. A Pescara Carlo Masci (centrodestra, 48,1%) si contrappone a Luciano D'Alfonso (centrosinistra, 47,1%) in questa tornata sostenuto anche da Semper Fidelis, Civica Teodoro e Nuovo Psi. A Ragusa Domenico Arezzo (centrodestra, 45,6%) sfida Antonio Solarino (centrosinistra, 49,4%) che ha il nuovo appoggio di Udeur e Terra Nostra. Quanto alle tre province, a Caltanissetta entrambi i candidati si sono collegati a nuove liste: Massimo Dell'Utri (45,1%) del centrodestra a Fiamma Tricolore e Mov. It, Filippo Collura (48%) ai Liberalsocialisti. Alle precedenti elezioni Collura aveva vinto al secondo turno con il 62,3% dei voti. Anche a Siracusa nuove alleanze: il candidato del centrodestra Vincenzo Vinciullo (49,4%) con il Nuovo Psi, Bruno Marziano del centrosinistra (47,9%) con Lista Franco Greco. Alle precedenti elezioni Marziano aveva vinto al secondo turno con il 61,5% dei voti. Infine, a Trapani il duello è tra Giulia Adamo (48,1%) e Baldassarre Gucciardi (33,9%); in questa tornata una parte di An e Udc al primo turno avevano votato Bongiorno (AN). I vertici di quei partiti hanno rivolto in queste ore un appello agli elettori a votare per Giulia Adamo, candidata della Cdl.

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