Tasse, matrimonio deducibile

Si potranno detrarre complessivamente 10mila euro: 7.500 per il ricevimento di nozze e 2.500 per l'abito bianco della sposa e per quello dello sposo. La proposta di legge, presentata da Edouard Ballaman, è composta da due soli articoli, e si propone di incentivare i giovani al matrimonio, nell'ambito della politica della Lega per la valorizzazione della famiglia. Negli ultimi tempi - sottolinea Ballaman presentando la sua proposta - i costi della cerimonia, in seguito all'aumento dei prezzi causati dall'introduzione dell'euro, «sono sempre più alti e a volte disincentivanti, soprattutto per le famiglie meno abbienti. Ma è anche vero che è difficile rinunciare ad un festeggiamento che per tradizione e costume rappresenta un momento di gioia presente ed un ricordo per il futuro di un giorno importante e unico. Invece, sempre più spesso, accade che molte coppie sono talmente spaventate dalle spese che sono costrette a rinunciare al sogno di costruire una famiglia». Ed è proprio in relazione alle difficoltà economiche che interviene il provvedimento, permettendo la deduzione dalle tasse di alcune delle spese sostenute dai neosposi per organizzare la cerimonia, determinando così un notevole risparmio. La proposta di legge di Ballaman, se venisse approvata, colmerebbe un vuoto legislativo, dal momento che oggi è previsto dedurre dalle tasse i costi dei funerali e non quelli del matrimonio. Per quanto riguarda la copertura finanziaria, è stabilito, per il 2004, un plafond pari a 406,24 milioni di euro reperito dal «Fondo speciale» dello stato di previsione del ministero dell'Economia. Nella presentazione vengono anche illustrati, in termini numerici, gli effetti finanziari derivanti dal sistema delle detrazioni sulla base di diversi fattori, tra cui la media del numero dei matrimoni in un periodo di tempo limitato, la media delle aliquote Irpef. «Naturalmente la finalità più importante - spiega Ballaman - è quella di favorire le giovani coppie che decidono di costruire una famiglia in un momento particolare e di tensione finanziaria per molti lavoratori. Ma c'è anche un altro aspetto altrettanto importante che è quello di far emergere un notevole lavoro in nero, che in questo modo verrebbe almeno limitato. La deduzione, infatti, è prevista solo dietro presentazione di regolare fattura fiscale. È noto - prosegue Ballaman - che questo fenomeno è caratterizzato da una serie di sottofatturazioni, o addirittura nessuna, delle spese».