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Il decreto Ucraina nell'ultimo cdm del 2025. Meloni: "Anno tosto. E il prossimo..."

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Foto: LaPresse

Gianni Di Capua
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Dopo il via libera del Senato alla manovra, e in attesa del voto 'blindato' della Camera previsto per martedì prossimo, il governo si appresta a chiudere l'anno con l'ultimo Consiglio dei ministri fissato in agenda lunedì 29 dicembre. Sul tavolo dell'esecutivo è atteso il decreto legge per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore dell'Ucraina, provvedimento che da settimane agita la maggioranza soprattutto per i distinguo della Lega. Il vicepremier e segretario Matteo Salvini è tornato a ribadire che l'obiettivo del Carroccio è "che sia diverso rispetto agli anni passati, che si parli di difesa e non solo di offesa, di civili e non solo di militari".

Per il capogruppo leghista al Senato, Massimiliano Romeo, invece, "il fatto che ci siano più aiuti civili e meno aiuti militari è sicuramente un buon segno, tenendo anche conto di quello che sono i negoziati in corso di pace che sono fondamentali da mantenere". A sentire il titolare della Difesa Guido Crosetto, impegnato in una missione in Bulgaria, sul testo del dl non ci sarebbero tuttavia trattative in corso tra le varie anime della coalizione. "Se si sta limando il decreto? Assolutamente no, è chiuso da settimane" le parole del ministro, che aggiunge: "Non c'è mai stato disaccordo, il 29 vedrete il contenuto del decreto. Come dice il Vangelo, 'dai frutti li riconoscerete'".

 

I nodi saranno sciolti nel Cdm che Giorgia Meloni presiederà tra una settimana. La premier intanto oggi ha partecipato prima al consueto brindisi natalizio con i dipendenti della presidenziale del Consiglio e poi allo scambio di auguri nella Sala Tatarella della Camera con i parlamentari di FdI: questi ultimi hanno versato una quota di 50 euro ciascuno per un regalo alla premier; secondo i rumors si tratterebbe di un computer di ultima generazione. Nell'intervento fatto nel cortile di palazzo Chigi, la premier ha ringraziato i dipendenti perché "senza di voi non saremmo in grado di fare quello che facciamo. Qualsiasi risultato portiamo a casa è perché dietro di noi c'è una filiera di persone che lavorano. Voi non siete al servizio del governo, voi siete al servizio del popolo italiano, come me. E quindi ci dobbiamo sempre tutti ricordare quello che diceva William James e cioè 'agisci come se quello che fai facesse la differenza perché la fa'. Ogni singola cosa che facciamo ogni giorno fa la differenza, particolarmente quando si ha l'onore e l'onere di ricoprire un incarico come quello che ricopre ciascuno di noi".

 

"Ormai noi siamo una famiglia, una squadra, combattiamo tutto l'anno", ha quindi aggiunto l'inquilina di palazzo Chigi chiudendo il suo intervento affermando: "L'anno che abbiamo trascorso è stato tosto per tutti noi, ma non vi preoccupate il prossimo sarà molto peggio. Quindi vi consiglio di riposare adeguatamente durante queste ferie perché ci rivederemo nei prossimi giorni per continuare a dare risposte a questa nazione straordinaria che può ancora stupire il mondo".

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